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Redazione online
24 Luglio 2020
foto repertorio (Matulli)
Venti migranti tunisini sono fuggiti alle prime ore dell'alba dal Cara di Restinco (Br), dove stavano trascorrendo la quarantena dopo essere approdati sulle coste italiane. Tra i fuggitivi, tuttavia, non c'è l'uomo risultato positivo al Coronavirus e isolato rispetto al gruppo. Inizialmente in 30 hanno provato a scappare, ma alcuni sono stati rintracciati nel giro di pochi minuti. Qualcuno provando a saltare dal muro di cinta ha riportato fratture.
LE DICHIARAZIONI DI SASSO (LEGA) - «Ennesima fuga di massa di immigrati in Puglia. Dopo i 22 di Taranto, succede anche a Brindisi dove questa notte sono scappati dal centro di Restinco venti tunisini, che erano giunti da Lampedusa. Solo 2 giorni fa sempre a Restinco la Polizia aveva arrestato altri 5 tunisini». Lo sottolinea in una nota il deputato pugliese Rossano Sasso (Lega). "Ormai è chiaro a tutti che le città pugliesi sono in pericolo - afferma - con questo Governo che continua a trasferire in Puglia sempre più immigrati. Finti profughi, con precedenti penali alle spalle, che ora circolano liberamente nelle nostre città, pronti a delinquere. Ringraziamo per questo ennesimo pericolo per i pugliesi Pd e M5s, con il silenzio complice di Michele Emiliano. Lo Stato invii immediatamente più uomini e mezzi per evitare che altri immigrati possano fuggire e delinquere nelle nostre città. Quando torneremo al Governo - conclude Sasso - metteremo ordine e bloccheremo una volta per tutte questa immigrazione senza regole».
FITTO: «LA FUGA DOVEVA E POTEVA ESSERE EVITATA» - «Quello che avevamo denunciato si è puntualmente verificato: una ventina di tunisini sono tuttora ricercati dopo la fuga di questa mattina di oltre 30 fuggitivi dal Cara di Restinco a Brindisi, fra loro anche un positivo al Covid. Il rischio che accadesse era sotto gli occhi di tutti, una bomba sociale e sanitaria che doveva e poteva essere contenuta con misure che evidentemente il Governo non ha saputo mettere in atto. Il rischio di mettere a repentaglio la salute dei pugliesi in un momento, per altro, delicatissimo, quale quello della ripresa del turismo, è altissimo. Nei giorni scorsi il ministro Speranza invitava a un maggior rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, alle quali noi tutti ci stiamo sottoponendo con scrupolo, nell’interesse della salute di tutti. Ma come si concilia tutto questo con quanto sta accadendo in Puglia?», così il candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto
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