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Brindisi, ufficio postale strapieno, clienti in coda sotto al sole

 
Pierluigi Potì

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Pierluigi Potì

Brindisi, ufficio postale strapieno, clienti in coda sotto al sole

Foto Matulli

La direzione della filiale ha disposto il piantonamento di una guardia giurata, incaricata di far entrare, volta per volta, un numero di utenti corrispondente alla quantità di sportelli aperti

Venerdì 05 Luglio 2019, 09:57

Decine di utenti costretti ad attendere il proprio turno sotto al sole cocente e al caldo afoso.
Può accadere anche questo quando ci si trova costretti ad applicare (alla lettera) le nuove disposizioni normative in materia di sicurezza in luoghi pubblici e/o aperti al pubblico. Lo hanno sperimentato sulla propria pelle coloro i quali nelle giornate di lunedì e mercoledì hanno avuto l’infelice idea di recarsi presso l’ufficio postale di viale Commenda, nell’omonimo quartiere. La direzione della filiale, infatti, in previsione di un sovraffollamento di gente (i primi giorni del mese, come è noto, vanno in pagamento le pensioni), ha disposto il piantonamento di una guardia giurata, incaricata di far entrare, volta per volta, un numero di utenti corrispondente alla quantità di sportelli aperti (quattro o cinque), lasciando tutti gli altri a fare la fila, in attesa del proprio turno, all’esterno dell’ufficio, sotto al sole - come detto - e al caldo afoso.

«Ho dovuto attendere più di un’ora prima di poter compiere l’operazione allo sportello - ha testimoniato una donna - e lascio immaginare la... sudata che mi sono fatta. Accanto a me, c’era anche gente più anziana che mostrava evidenti segni di stanchezza e cedimento, quasi intontiti dal sole che qui, di mattina, batte costantemente. Qualunque sia la ragione, è assurdo costringere noi utenti ad un simile supplizio e auspico che in futuro si trovino degli accorgimenti tali da non mettere a disagio e in difficoltà i tanti anziani che si recano all’ufficio postale».

Poste Italiane, dal canto suo, ha le mani legate: «Purtroppo, ci sono specifiche direttive e determinati criteri di sicurezza che vanno rispettati nel momento in cui viene superato il limite massimo di utenza - hanno fatto sapere dalla direzione di Bari - e se lo facciamo è soprattutto per tutelare l’incolumità del pubblico. In ogni caso, il disagio è stato limitato solo ad un breve lasso di tempo e ciò anche grazie all’operatività simultanea di più sportelli».

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