BRINDISI - Il sequestro di 4.440 motori elettrici per lavatrici e di 39.000 giocattoli peluche è stato eseguito al porto di Brindisi da guardia di finanza e funzionari dell’agenzie delle dogane. La merce è stata trovata durante un controllo effettuato su due autoarticolati guidati da altrettanti cittadini stranieri, uno bulgaro e uno rumeno. E' risultato che la merce era sprovvista del certificato di conformità previsto in materia di sicurezza dei prodotti e non recava quindi il marchio Ce. Secondo quanto accertato gli articoli provenivano dalla Bulgaria e dalla Cina ed erano giunti in Italia attraverso la Grecia. I motori elettrici erano diretti a una società del napoletano, mentre i giocattoli erano destinati al mercato spagnolo. A entrambi i conducenti è stata contestata una violazione amministrativa con sanzioni dai 10.000 ai 60.000 euro.

E' risultato che la merce era sprovvista del certificato di conformità previsto in materia di sicurezza dei prodotti e non recava quindi il marchio Ce
Mercoledì 19 Settembre 2018, 18:09