Roma, 3 ott.-(Adnkronos) - "Il remigration summit si farà. Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana, ha scritto al prefetto di Livorno invocando l'incostituzionalità del convegno. E Mazzeo ha perso ed ha fallito, ancora una volta. Mazzeo 0, Vannacci 1". Lo dice all'Adnkronos Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega.
"L'unica prova di incostituzionalità - prosegue - l'ha data proprio Mazzeo, cercando di tappare la bocca a chi non la pensa come lui. D'altra parte, da una sinistra che giustifica e sottrae ad un processo una pluricondannata in Italia e indagata per essere andata all'estero a spaccare la testa a chi non la pensava come lei, non c'è da aspettarsi altro. L'Italia che sogna Mazzeo, evidentemente, è quella che si sarebbe formata se i partigiani titini avessero dilagato nella penisola e, oltre a infoibare decine di migliaia di italiani inermi, avessero conquistato Roma e imposto la tirannia comunista".
"Fortunatamente no, caro Mazzeo, la Repubblica di oggi è quella dell'articolo 21 che difende la libertà di parola e di espressione, anche se contrarie ai dogmi della sinistra e anche se a lei non piace. Se ne faccia una ragione e, se proprio si vuole battere per la libertà e la democrazia, visto che sembrerebbe ergersene a paladino, venga domani a Livorno a convincerci della bontà delle sue argomentazioni perché noi non ci sottraiamo al confronto, mai", conclude.