Una nuova riprogettazione per arrivare alla definizione dell’opera. Per la realizzazione del playground di via del Gelso la strada è ancora lunga. Ad un anno dall’approvazione in consiglio comunale della variazione di bilancio utile a far fronte all’aumento dei costi, c’è bisogno di una nuova rivisitazione del progetto che andrà ad aggiungere un ulteriore capitolo ad un percorso avviato nel 2022.
L’idea di metter su questa struttura al servizio della città in un’area confiscata alla mafia nel quartiere Settefrati risale, infatti, al febbraio di quell’anno quando, nel corso della trasmissione web «Il Futuro siamo Noi», condotta dall’allora presidente provinciale Bat di Italia In comune ed oggi dirigente nazionale di Sinistra Italiana, Grazia Desario, tre giovani partecipanti lanciarono l’idea di pensare a nuovi centri di aggregazione per le fasce giovanili della popolazione.
Ne seguirono incontri con il commissario prefettizio Francesco Alecci che, con delibera del 29 aprile 2022, candidò il progetto playground-skatepark ad accedere a fondi Pnrr per la sua realizzazione. Tale candidatura risultò poi, nel gennaio 2023, ammessa a finanziamento per una cifra pari a 1.130.000 euro. Di lì l’avvio di un progetto che si pone come obiettivo quello di elevare lo sport a strumento di prevenzione e contrasto alle dipendenze giovanili, arginando il rischio emarginazione e favorendo la coesione sociale e il benessere psicofisico.
Il trascorrere dei mesi ha comportato la necessità di approvare una variazione di bilancio comunale pari a 221mila euro, utile per adeguare il progetto di fattibilità tecnico economica alle disposizioni contenute nel nuovo codice degli appalti e far fronte all’aumento del costo dei materiali. L’ok alla variazione arrivò nel novembre 2024 con voto all’unanimità in consiglio comunale da parte di maggioranza e opposizione. Ad un anno di distanza da quella ratifica, c’è da registrare l’uscita dal Pnrr dell’opera ed un allungamento dei tempi per la sua realizzazione.
Secondo quanto trapela da palazzo di città, sarebbe in corso una fase di riprogettazione che tiene conto della ulteriore variazione dei costi e per la quale si attende anche l’ok del Coni. A inizio ottobre, il portavoce degli skaters di Barletta Francesco Sardaro e la proponente del progetto Grazia Desario avevano richiesto un incontro al sindaco per conoscere lo stato dell’arte. Tale richiesta non ha ricevuto risposta, ma nel consiglio comunale del 5 novembre l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Dileo aveva, rispondendo ad una domanda di attualità della consigliera Santa Scommegna, preannunciato la necessità di una rivisitazione del progetto. Ne è seguita una nuova richiesta di incontro al sindaco da parte degli skaters: ad oggi anche questa senza risposta.
















