TRANI - Manca solo una data ufficiale, ma ormai ci siamo: Rete ferroviaria italiana avvierà a breve i lavori per la soppressione del passaggio a livello di via De Robertis, previsto dal programma di soppressione dei passaggi a livello sull’intero territorio nazionale.
Il progetto prevede la costruzione di un sottopasso carrabile e pedonale, curvilineo, in corrispondenza dell’attuale passaggio a livello, con rampe di collegamento a via De Robertis e Via Togliatti, ed una rotatoria di collegamento con via La Malfa.
Rfi ha completato la progettazione esecutiva e ha definito le intese con il Comune per la consegna delle aree e l’avvio dei lavori. Tuttavia, il Comune di Trani, considerando il contesto urbano, l’elevato traffico e la mancanza di alternative pedonali adeguate, ha richiesto a Rfi approfondimenti tecnici per minimizzare i disagi al traffico pedonale e definire i flussi viari nelle varie fasi del cantiere. Il Comune ha inoltre chiesto chiarimenti sulle interferenze con la muratura di Villa Bini, le aree verdi e gli alberi presenti.
Per rispondere alle richieste del Comune e ridurre l’impatto sul territorio, Rfi ha sviluppato un cronoprogramma dei lavori, la cui durata è stimata in 660 giorni.
L’attraversamento carrabile sarà chiuso dall’inizio dei lavori. Per i pedoni, invece, ci sarà una fase cuscinetto: il loro attraversamento sarà ancora consentito durante la bonifica degli ordigni esplosivi (60 giorni) e lo smontaggio del muro di Villa Bini (20 giorni), per un totale di 80 giorni dall’avvio dei lavori. Successivamente, sarà interdetto definitivamente.
Nel frattempo stanno proseguendo, nel cosiddetto retrostazione (ceduto da Rfi al Comune di Trani), i lavori finalizzati al prolungamento del sottopasso di stazione verso via del Ponte Romano, con sbocco e successiva uscita diretti verso via Togliatti. Si attende quanto prima l’inserimento del grosso monolite con il sistema Essen, per prolungare effettivamente il passaggio esistente oltre il diaframma che lo fa terminare tra il secondo e il terzo binario della stazione.
Il Comune di Trani aveva già richiesto a Rfi di ritardare il suo intervento al passaggio a livello per consentire di completare questi lavori ed alleviare il più possibile i disagi per i pedoni. Il combinato disposto fra i lavori in stazione e la predetta fase cuscinetto di 80 giorni, nel cronoprogramma di Rfi per la soppressione del passaggio a livello, sembrano deporre effettivamente a favore di un quasi totale azzeramento dei prospettati disagi per i cittadini a piedi.