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Studenti ciceroni tra scavi archeologici a Canosa di Puglia

 
Redazione online

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Studenti ciceroni tra scavi archeologici a Canosa di Puglia

L'iniziativa nella domus romana, 'ragazzi entusiasti'

Venerdì 22 Novembre 2024, 17:01

CANOSA - La voce impostata e decisa di Nicolò, 16 anni e felpa verde con il logo della scuola, quasi riecheggia in ciò che resta della domus romana di Canosa di Puglia, nel nord Barese. Uno scrigno di archeologia e storia che lui, assieme ad altri studenti dell’istituto Einaudi della città, raccontano vestendo i panni di promettenti ciceroni.

Un’attività pensata dall’istituto di istruzione secondaria superiore per fare orientamento, ovvero spiegare la propria offerta formativa. Una visita che ha narrato delle tracce di vita risalenti a 10mila anni fa e di come i romani siano stati precursori di costruzioni che hanno segnato l’evoluzione della vita. Ad ascoltarli, gli alunni delle scuole elementare e media.

«I ragazzi sono stati entusiasti di poter vestire i panni di guide turistiche. Ci hanno messo pochissimo a studiare la storia di un sito archeologico che è straordinario», spiega Antonella Di Nunno, docente dell’Einaudi, spiegando che l’iniziativa è stata voluta dai «delegati Fai, il Fondo per l’ambiente, in collaborazione con la scuola con l’obiettivo non solo di favorire la conoscenza del territorio ma anche per far affezionare i ragazzi alla realtà che vivono e in cui possono pensare di investire il loro futuro».

La scuola offre diversi indirizzi di studio: enogastronomico e Afm, ovvero Amministrazione finanza e marketing. «Vogliamo fornire non solo conoscenza ma anche contribuire alla valorizzazione del nostro paese», aggiunge la docente. Fare da cicerone appaga «perché molti bambini ci hanno fatto domande, sono stati curiosi e ci ha colpito il loro interesse», dice Melissa mentre mostra i resti della Domus. «È un’esperienza molto bella perché ci consente di raccontare la bellezza della nostra città a chi non la conosce», conclude Lucia.

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