ANDRIA - Un grosso lavoro di restyling e messa in sicurezza, per rimettere in sesto la tangenziale di Andria. Un intervento atteso da tempo, dopo le continue e reiterate proteste dei cittadini andriesi e di chi percorre quell’arteria stradale lunga circa 8 chilometri.
Finalmente c’è un cronoprogramma che porterà al completamento dei lavori entro il prossimo mese di novembre.
Da individuare la ditta «E’ stata attivata ad agosto la manifestazione d’interesse, che si conclude oggi 11 settembre – spiega l’assessore al Quotidiano, Mario Loconte -. Subito dopo si procederà nell’individuare la ditta alla quale affidare i lavori di rifacimento. L’auspicio è quello di concluderli entro l’autunno, ovvero entro novembre, per porre soluzione ad una problematica che ben conosciamo, e sulla quale abbiamo dovuto lavorare sia in termini di progetto, che di individuazione di risorse, come per ogni opera pubblica».
Lavori definitivi Non si tratta dei soliti rattoppi, ma di un intervento radicale per la tangenziale di Andria, che si ritrova fortemente compromessa e altamente pericolosa per i tanti veicoli, leggeri e pesanti, che l’attraversano a tutte le ore di ogni giorno. Tante proteste di chi si ritrova a transitarci con frequenza, soprattutto per i danni provati ai mezzi: pneumatici spaccati e sospensioni rovinate. Per non parlare anche dei numerosi incidenti che si verificano, non solo per l’imprudenza di chi guida, ma soprattutto per la mancanza di segnaletica, e di un manto stradale consono.
Buche su tre chilometri «Il progetto interesserà circa 3 chilometri della tangenziale – aggiunge l’assessore Loconte –. Riguarderà la parte fortemente dissestata, quella che va dall’incrocio di via Gentile, sino all’uscita per via Trani, comprendendo la rampa di accesso verso Barletta. Si tratta di un intervento importante, reso possibile con la devoluzione di un mutuo, attivato alla Cassa depositi e prestiti nel lontano 2010 ma mai finalizzato dalla passata amministrazione comunale. Si tratta di lavori importanti che prevedono la scarificatura e la stabilizzazione del fondo della strada, con un tappeto resistente e duraturo nel tempo».
Se i tempi verranno rispettati, è prevedibile che il cantiere possa partire da inizio ottobre, ma senza arrecare disagi a chi attraverserà la tangenziale. Questa è un’arteria utilizzata soprattutto da chi vuole evitare il traffico del centro cittadino, e certamente non vuole ritrovarsi in altri rallentamenti.
«La circolazione coesisterà con il cantiere – conclude l’assessore al Quotidiano, Mario Loconte -. Ci sarà un’attenzione particolare nella gestione del cantiere senza che si vada ad interrompere il flusso stradale o creare eccessivi disagi».