BARLETTA - Un reparto completamente rinnovato. Una unità ristrutturata che rappresenta una speranza nella diagnosi tumorale. È la nuova pet tac digitale, una delle prime in Puglia, che rende la ristrutturata Medicina nucleare dell’ospedale Dimiccoli di Barletta uno dei reparti più innovativi dopo la ristrutturazione subita. Il reparto è stato presentato oggi, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
I lavori che hanno rimesso a nuovo l’unità operativa non hanno mai fermato le diagnosi e le attività di assistenza e cura perché l’ospedale è stato dotato di una pet mobile. La nuova strumentazione sostituisce quella vecchia che era in struttura dal 2009. «È una Pet tac digitale pura quindi non ci sono algoritmi dopo che viene rilevato il segnale radioattivo proveniente dal paziente», ha spiegato Pasquale Di Fazio, direttore di medicina nucleare evidenza di i vantaggi.

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«È una macchina - ha aggiunto - più veloce, riesce a fare una scansione in dieci minuti e a fronte dei venti-venticinque della vecchia tecnologia. L’altra cosa importante è che ha un potere di risoluzione elevato cioè riesce a vedere lesioni da due millimetri in su, in precedenza invece questo valore si acquistava tra i cinque e i sei millimetri».
Così, le lesioni neoplastiche possono essere viste in modo più precoce rispetto al passato. I referti invece, possono contare sull'aiuto della intelligenza artificiale. L’attività di riqualificazione del reparto, è iniziata nel maggio scorso, assieme all’acquisto della Pet-Tac hanno avuto un costo complessivo di circa 3 milioni e 300 mila euro, finanziati con i fondi Por Puglia Fesr 2014-20. La nuova Pet-tac sarà operativa nelle prossime ore, i medici e i tecnici hanno già completato l'attività di formazione.
EMILIANO: «LA PET TAC PIU' MODERNA DI PUGLIA»
«A Barletta da oggi ci sarà la più moderna Pet Tac di tutta la Puglia, una delle più moderne d’Italia. Sono qui non tanto per fare un po'di "ammoina" come si dice, ma sono qui per ringraziare tutte le persone che si ammazzano la salute dalla mattina alla sera per cercare di guarire la gente». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano a margine della presentazione dell’Unità operativa di Medicina nucleare e di una nuova pet tac digitale, all’ospedale di Barletta.
«È un investimento importantissimo - ha aggiunto - che dà a tutta l’oncologia di quest’area, un mezzo straordinario di diagnosi ma anche di controllo per il follow up. Si tratta di un’apparecchiatura che abbassa i tempi di realizzazione di ogni esame e che dà una precisione diciamo doppia rispetto a tutte le altre che sono installate in Puglia e nella gran parte del resto d’Italia».
Il governatore ha poi ringraziato l’Asl della Bat e «soprattutto i medici che hanno consigliato bene il direttore generale e la direzione strategica per l’acquisto di questa apparecchiatura». «Qualcuno - ha proseguito - si lamenta quando le macchine sono vecchie e si lamenta pure quando compriamo quelle nuove e le inauguriamo: io non so più come fare».
Nessuna risposta, invece, alle accuse del consigliere regionale Renato Perrini di Fratelli di Italia che ieri gli ha dato del «delinquente». «Replicare a Perrini? No», ha risposto sorridendo ai cronisti con cui non ha voluto parlare neppure delle Amministrative a Bari. «Siamo a Barletta ora», le sue parole.