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Trani, ecco come cambierà la viabilità intorno alla stazione

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Trani, il parcheggio incompiuto dopo trent'anni

Già avviato l’iter per la trasformazione dell’ex area merci

Mercoledì 02 Agosto 2023, 13:08

TRANI - Sta per chiudersi il cerchio intorno alle tre gare che cambieranno radicalmente l’assetto delle opere ferroviarie e relativa viabilità intorno ad esse. Ne beneficeranno non solo i circa diecimila abitanti del quartiere Stadio, ma tutta la città, che smetterà di essere divisa dal muro del fascio dei binari.

LA TRASFORMAZIONE DELL’EX AREA MERCI - La prima gara ad avere già conosciuto il suo epilogo favorevole è quella che ha consentito l’aggiudicazione, da parte del Comune di Trani, del bando per la riqualificazione delle aree dismesse da Rete ferroviaria di italiana nella zona retrostante la stazione ferroviaria, prevedendo viabilità carrabile, pista ciclabile, percorso pedonale, prolungamento del sottopasso di stazione, pubblica illuminazione.

Il dirigente dell’Area lavori pubblici, Luigi Puzziferri ha aggiudicato al Raggruppamento temporaneo di imprese Gecos servizi e costruzioni, di Andria, l’affidamento dell’accordo quadro con unico operatore economico per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere. Il progetto, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è di 5 milioni e mezzo di euro, di cui poco meno di 4 milioni per lavori. Mentre il progetto esecutivo è in fase di completamento, le opere avranno inizio non prima che il Comune vada a firmare presso il notaio l’acquisizione delle aree in questione da Rete ferroviaria italiana.

Grazie al protocollo d’Intesa sottoscritto il 6 aprile 2022 fra Rfi e Comune, le aree dismesse della stazione sono state divise in due lotti: il primo, della superficie di 4500 metri quadrati, è stato valutato al prezzo unitario di 13,34 euro per metro quadrato e complessivi 60.136 euro; il secondo, di 6500 metri quadrati e con lo stesso prezzo unitario per metro quadrato, ha un valore di 80.040. euro.

LA RINASCITA DEL PARCHEGGIO INTERRATO - Il secondo, fondamentale appuntamento era quello fissato per ieri, martedì 1mo agosto, data in cui è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per l’esecuzione dei lavori di completamento e messa in esercizio del parcheggio interrato multipiano di piazza XX Settembre, destinato a contenere circa 200 veicoli. Il progetto iniziale, mai completato, risale agli anni ’90 e la struttura fu collaudata nel 2002. L’estensione è di circa 6.000 metri quadrati, quasi equamente divisi fra primo e secondo livello.

Il costo generale dell’intervento è 1.710.000 euro, di cui 1.320.000 per lavori. Il progetto definitivo porta la firma del raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dall’ingegnere Tommaso Todisco (capogruppo), dal collega Antonio Visone e dalla società di ingegneria Csi. Per arrivare a questo momento decisivo il Comune di Trani si era aggiudicato un finanziamento di 1.200.000 euro nell’ambito dei progetti inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Grazie ad un cofinanziamento di mezzo milione, legato inevitabilmente all’aumento dei costi, si è arrivati a definire il totale a disposizione e conseguente costo dei lavori e sicurezza.

ADDIO PASSAGGIO A LIVELLO - La terza notizia, forse la più importante di tutte, è che Rete ferroviaria italiana (che in questo caso è la stazione appaltante) ha in corso di affidamento l’accordo quadro per la realizzazione dei lavori di soppressione del passaggio a livello di via De Robertis e sostituzione con un sotto via a senso unico carrabile e pedonale. L’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata il bando di Rfi procederà dapprima con la bonifica dell’area da eventuali residui bellici, poi con la redazione del progetto esecutivo e i lavori veri e propri dell’opera: i primi movimenti di cantiere si potrebbero scorgere in autunno.

Si tratta di un progetto finanziato a carico di Rfi (con contributo del Comune di Trani), del valore complessivo di 6.400.000 euro, con durata dei lavori di 600 giorni naturali e consecutivi prima di consegnare l’opera alla collettività. Il previsto sottovia, partendo da via De Robertis, sottopassa la ferrovia e si innesta su via Togliatti, giungendo in una rotatoria.

L’opera tende soprattutto a dare qualità di vita al quartiere Stadio, restituire la piena sicurezza della comunità ma anche porre Rfi nella condizione di lavorare meglio rispettando i propri orari e le conseguenti esigenze della clientela. Il sottovia che ne nascerà, peraltro, si raccorderà con quello che sta facendo il Comune di Trani con riferimento alle altre due opere precedentemente citate.

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