ANDRIA - Diversi daspo e un arresto nei confronti di tifosi di Andria, Barletta e Trinitapoli per episodi che si sono verificati durante le partite disputate all’interno degli stadi della Provincia, su disposizione del questore Roberto Pellicone. In particolare, lo scorso novembre allo stadio “Puttilli” di Barletta, prima dell’incontro di calcio tra Barletta e Afragolese (serie D), dal settore Curva Nord un tifoso appartenente al sodalizio Gruppo Erotico ha acceso alcuni bengala-fumogeni creando una intensa nube di fumo che si è estesa per tutto il settore impedendo la visuale agli altri spettatori. All’autore del fatto delittuoso è stato notificato un daspo con divieto, per un periodo di 3 anni, di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche.
Sempre lo scorso novembre allo stadio “Degli Ulivi” di Andria, all'inizio dell’incontro tra Fidelis Andria e Monopoli (serie C), un tifoso monopolitano ha fatto esplodere, all’interno del settore ospiti, un grosso petardo che solo per casualità, non ha creato danni agli altri tifosi presenti nel medesimo settore. Anche nei confronti di quest'ultimo il questore della Bat ha emesso un provvedimento di daspo con relativa diffida a partecipare agli incontri di calcio di qualsiasi categoria. Altri tre daspo sono stati irrogati in occasione degli incontri tra Gds Trinitapoli-Corato, Fidelis Andria-Avellino, Fidelis Andria-SSC Bari, nei confronti di tifosi, rei di aver fatto esplodere fumogeni ed artifizi pirotecnici in occasione dei citati incontri di calcio. In particolare per un tifoso che durante l’incontro con il Bari aveva fatto esplodere una bomba carta è stata, altresì, disposata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Degna di nota è la misura di prevenzione del Daspo irrogata dal Questore in occasione dell’incontro Fidelis Andria-Catanzaro (serie C) svoltosi allo stadio "Degli Ulivi", nei confronti di un tifoso andriese che dopo aver bloccato un minivan dei supporter del Catanzaro, con il concorso di un gruppo di circa 50 tifosi locali, si è reso responsabile di condotte per le quali è prevista l’irrogazione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgeranno manifestazioni sportive di natura calcistica con la prescrizione dell’obbligo di firma poiché qualche istante prima, aveva provocato la rottura del lunotto posteriore del minivan, mediante un calcio.