BARLETTA - Hanno occupato simbolicamente il teatro «Curci», gli operatori del settore cultura e spettacolo a Barletta posizionando sul palcoscenico uno striscione con la scritta «Il silenzio delle arti fa rumore». Sono lì per protestare pacificamente contro il governo e per chiedere, trascorsi oramai 14 mesi da quando hanno smesso di lavorare, di potere almeno essere garantiti.
«Un piano di emergenza straordinario - spiega la portavoce Michela Diviccaro - fatto di atti concreti che ci garantiscano almeno fino a giugno 2022». «Apprezziamo la vicinanza delle istituzioni e l’interessamento dimostrato anche dal sindaco di Barletta - ha aggiunto - ma abbiamo bisogno di atti concreti per andare avanti». Il primo cittadino ha incontrato gli artisti nel teatro per ascoltarli e capire con loro quali interventi poter porre in essere in previsione dell’estate.

Striscione sul palcoscenico del Curci, 'silenzio arti fa rumore'
Sabato 24 Aprile 2021, 17:24