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Brindisi va all’assalto: la speranza ancora viva

 
Pierpaolo Piliego

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Pierpaolo Piliego

Brindisi va all’assalto: la speranza ancora viva

A Scafati per provare ad avvicinare in classifica Pesaro e Treviso

Domenica 24 Marzo 2024, 11:57

BRINDISI - Givova Scafati-Happy Casa Brindisi, in palio due punti pesanti. Obiettivi opposti in palio questa sera al PalaMangano di Scafati (palla a due ore 18,30, arbitri Attard, Borgioni e Valleriani). Da un lato i padroni di casa di coach Matteo Boniciolli che, con 22 punti in classifica, attualmente sono ad un passo dalla salvezza e ancora in corsa per uno degli otto posti che significano playoff. Dalla parte opposta la disperazione dei biancoazzurri costretti a vincere per continuare a mantenere vive le speranze di una salvezza che appare sempre più complicata. Non fosse altro perché Brindisi, fanalino di coda a quota 12, dovrà vincere a tutti i costi e sperare in un passo falso di Pesaro (14 punti e impegnato in casa contro Reggio Emilia). Treviso, intanto, passo a Pistoia e si porta a + 6 sui pugliesi. Una corsa a tre che a questo punto potrebbe coinvolgere anche Varese e Cremona che, a quota 18, non sono ancora al riparo dal rischio retrocessione.

Brindisi si presenta a Scafati con il morale alto, frutto della convincente vittoria di domenica scorsa in casa contro Trento. Due punti che hanno compattato un ambiente dopo le polemiche successive alla sconfitta di Varese dove coach Sakota, per scelta tecnica, decise di affidarsi a soli sette giocatori. Contro Trento, invece, non solo è tornato il sereno, ma il campo ha dimostrato che il coach serbo può fare affidamento su dieci giocatori che possono consentirgli di arrivare al rush finale mantenendo la giusta lucidità mentale e soprattutto non in debito di ossigeno.

A Scafati, che rispetto alla partita di andata non ha più nel proprio roster David Logan, i biancoazzurri sono chiamati a ripetere la grande prestazione dell’andata, nella quale Brindisi ha dominato per 26’ salvo poi crollare nel finale e cedere i due punti agli increduli campani. Questa volta non sarà facile, anche perché Morris e compagni dovranno scontrarsi con il caldo pubblico del PalaMangano capace di trascinare i propri beniamini nei momenti di difficoltà.

L’Happy Casa però non solo non dovrà farsi intimorire, ma soprattutto dovrà concentrarsi per provare a conquistare una vittoria che, a questo punto della stagione, e in vista dei due appuntamenti consecutivi in casa contro Sassari e Treviso, diventerebbe fondamentale nella corsa salvezza quando al termine della regular season mancano con quella odierna sette partite. In totale 14 punti che potrebbero sembrare tanti ma che, a questo punto, per Brindisi diventano fondamentali, a patto però di provare a conquistare quante più vittorie è possibile. E per farlo avrà bisogno di tutte le sue bocche da fuoco, in particolare da Frank Bartley dal quale, già stasera, ci si aspetta una partita solida per cancellare le ultime prove negative. Anche perché, Brindisi affronterà un avversario rinfrancato dalla vittoria casalinga di domenica scorsa contro la forte Tortona. E lo farà senza i suoi tifosi. Infatti, a Scafati il tifo organizzato non sarà presente. Gli ospiti avevano chiesto la disponibilità di 80 ma ne sono stati accordati 30. Da qui, è scaturita la decisione di rinunciare alla trasferta.

«Siamo reduci da una partita importante, contro una delle squadre più attrezzate del campionato come Tortona», ha dichiarato il coach di Scafati, Boniciolli. «È stata una vittoria pesante, che ci tiene distanti dalla zona pericolosa della classifica. La squadra continua ad allenarsi sempre con grande impegno, consapevole di dover chiudere il discorso salvezza, vincendo quanto prima almeno una partita, ma anche di poter ambire a qualcosa di più importante. Tutto passa però attraverso una prestazione seria e consistente domenica sera contro Brindisi, squadra che, al di là dell’ultimo posto in classifica, è allenata da un allenatore che stimo moltissimo come Sakota, ha modificato profondamente il suo roster e gioca uno small ball che li rende molto pericolosi sia in transizione offensiva che nell’attacco a metà campo, con tanti tiratori da tre punti ed accoppiamenti difensivi che potrebbero rivelarsi problematici. Non trascurando la disperazione sportiva di Brindisi, che sta lottando con tutte le sue forze per non retrocedere, quanto più saremo capaci di rispettare un avversario così determinato a fare risultato, tanto più potremo offrire una prestazione concreta».

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