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Potenza, città di aspiranti attori

Potenza, città di aspiranti attori

 
Potenza, città di aspiranti attori

Giovedì 05 Gennaio 2012, 09:07

03 Febbraio 2016, 00:17

di LORENZA COLICIGNO

Una scuola di teatro a Potenza non è certo una novità, nella città capoluogo molte generazioni si sono nutrite di teatro, con compagnie di prosa che possiamo definire storiche, come il Piccolo Teatro di Ninì Mastroberti, con compagnie dialettali altrettanto storiche, come quella di Dino Bavusi, di cabaret e teatro comico, come la Ricotta, con compagnie più giovani, ma di qualità, come Stoà, Accademia Teatro, Gommalacca, Abito in Scena, con produzioni amatoriali ma curate con professionalità, come quelle del Teatro Minimo con Dino Becagli, con i laboratori teatrali diffusi in città, come, ad esempio, quello molto intenso di Isabella Urbano, con le stagioni musicali dell'Amb, presidente Giovanna D'Amato, e con produzioni e circuiti regionali, promossi dal Cde e, fino a qualche anno fa, dall'Abs, e da qualche anno in qua da Cose di Teatro & Musica, che hanno proposto cartelloni di generi teatrali vari e di qualità altrettanto varia. Non un elenco, che come tale è certamente incompleto, ma il tentativo di una rapida sintesi delle esperienze che costituiscono le basi di una tradizione ormai sedimentata, che, sommando anche il teatro a scuola, ha formato un pubblico educato allo spettacolo dal vivo, manifestazione di forte valenza comunitaria che ha una storia lunga quanto quella dell'umanità. 

La novità della Scuola di Teatro di Potenza, che è stata inaugurata recentemente, è il fatto che essa abbia sede nel prestigioso teatro «Francesco Stabile», sede ambita da diversi soggetti e che ora sembra aver trovato la sua utilizzazione ideale, grazie alla disponibilità del sindaco Santarsiero, che ha manifestato in occasione dell'inaugurazione della scuola, piena fiducia nell'iniziativa promossa e organizzata da Cose di Teatro & Musica. 

La scuola di teatro, che, come ha affermato Dino Quaratino, aspira ad ottenere il riconoscimento del Ministero nei tempi richiesti dalle normative, non meno di tre anni, nasce forse proprio dal presupposto delle difficoltà che derivano all'economia nazionale e alle economie familiari dalla crisi finanziaria internazionale. Presupposto che tempo addietro avevamo segnalato da queste pagine, individuando, con i protagonisti del mondo teatrale lucano, tra le questioni legate allo sviluppo del teatro in Basilicata, quella essenziale: la difficoltà di entrare in una logica di rete a livello di programmazione e distribuzione. Non nuoce ricordare gli altri ostacoli sul cammino del teatro lucano: l'essere la Basilicata una regione dai piccoli numeri, il che influisce sulla quantità di pubblico che può essere coinvolto, al di là della qualità dei prodotti proposti; la mancanza di una legge regionale che dia regole al settore, anche per quanto riguarda l'erogazione di fondi pubblici, mancanza che rispecchia l'identico vuoto a livello nazionale; la ridotta disponibilità di spazi teatrali deputati. 

Potenza è l'unica città della Basilicata che dispone di uno spazio deputato moderno, il teatro «Francesco Stabile», proprio questa singolarità rende la struttura potentina di grande valore simbolico ed anche particolarmente appetibile da parte di compagnie e gruppi amatoriali. Oggi resta da capire se l'istituzione della Scuola di Teatro all'interno del prestigioso contenitore, ne condizioni l'uso da parte di altre strutture, cioè se si tratti di un affidamento esclusivo.

«La Scuola di Teatro organizzata da Cose di Teatro e Musica - ha detto Dino Quaratino – prevede per ora tre corsi: Granelli di sabbia, Teatro piccoli (6-10 anni e 11-14 anni), Scoperte, Teatro ragazzi dai 15 anni, In viaggio, Teatro adulti dai 26 anni. Le iscrizioni, che sono ancora aperte, hanno finora segnalato un interesse notevole per l'iniziativa ». Privilegiate le tecniche di espressione corporea, movimento scenico, educazione vocale e dizione, ricerca delle potenzialità espressive, tecnica d'improvvisazione, interpretazione, cenni di storia del teatro e dello spettacolo; direzione didattica Carlotta Vitale attrice, regista ed educatrice teatrale; docenti: Chicca Anastasi, attrice, aiuto- regia ed educatrice teatrale; Tonia Bruno attrice, speakeraggio e voice over; Patrizia Dore danzatrice, mimo-attrice, esperta in arti marziali; Pierluigi Delle Noci percussionista e educatore musicale; Federica Groia costumista; Gerardo Viggiano scenografo.
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