Domenica 16 Novembre 2025 | 21:05

Decaro con Schelein a Bari: «Nessun leader a chiusura della mia campagna? Starò con i pugliesi». E brinda con una birra con Elly

Decaro con Schelein a Bari: «Nessun leader a chiusura della mia campagna? Starò con i pugliesi». E brinda con una birra con Elly

 
Redazione online (Video Fasano)

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Il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia risponde così alla domanda se è una scelta politica quella di chiudere la sua corsa elettorale senza un big di partito

Domenica 16 Novembre 2025, 19:12

20:42

«Se vogliamo un paese unito dobbiamo cominciare a somigliare, anche come partito, al paese che vogliamo e questa coalizione è unita, si è unita su un programma costruito in due mesi di lavoro attraversando la regione dal Gargano al Capo di Leuca». Così Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia arrivato a un evento elettorale a Bari rispondendo a una domanda sulle ultime dichiarazioni di Elly Schlein sulla necessità di una coalizione di centrosinistra unita.
E ha aggiunto: «Ci presentiamo agli elettori con proposte concrete chiedendo il consenso e prima di tutto di venire a votare, indipendentemente da chi ma venite a votare perché il voto è un esercizio di democrazia conquistato. Non è vero che non serve a niente e che siamo tutti uguali».

«No, ho sempre fatto la campagna elettorale con i pugliesi. Ho sempre detto che non chiedo l'aiuto da casa. Io accompagno i leader di partito alla presentazione delle liste ma la mia campagna elettorale è con i pugliesi. Quindi per la chiusura della campagna elettorale starò con i pugliesi». Così Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia, alla domanda se è una scelta politica quella di chiudere la sua corsa elettorale, la prossima settimana, senza nessun big di partito. Decaro ha parlato arrivato a un evento elettorale a Bari a cui è attesa anche Elly Schlein.

Antonio Decaro ha poi accolto Elly Schlein al quartiere San Pio, periferia nord di Bari dove è previsto l'evento elettorale per le regionali del 23 e 24 novembre, e lo fa offrendole della birra, direttamente dalla spillatrice dietro il bancone. E’ quella del birrificio sociale della città nato due anni fa e gestito dai ragazzi nell’ex palestra di una scuola abbandonata per anni. «Da presidente operaio a presidente spillatore», ha scherzato il candidato alla presidenza della Puglia.

Insieme alla segretaria del Pd, c'è il presidente del partito Stefano Bonaccini e con lui Decaro - suo collega al Parlamento europeo - ha scherzato offrendogli un bicchiere con pochissima birra perché «so che tu, Stefano, sei un pò astemio». Poi nella sala la gente ha intonato «Bella ciao».

«Voglio ringraziare Elly e Stefano che sono qui, rappresentano l’unità del nostro partito, un partito fatto di persone che si vogliono bene, con relazioni politiche ma anche umane perché se decidiamo che vogliamo un paese unito, il nostro partito deve cominciare a somigliare a un partito unito». L’ha detto Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia, salutando Elly Schlein e Stefano Bonaccini, tutti sullo stesso palco a un evento elettorale a Bari. «Ci ho messo troppo a decidere, ho tentennato troppo. Stavo pensando alla carriera politica e non alla mia gente che è quella che mi interessa davvero. Ero indeciso mi avete convinto», ha poi ricordato Decaro. E rivolgendosi alla gente riunita nel birrificio sociale del quartiere San Pio, li ha invitati a «mollare gli ormeggi e salpare per cercare insieme una Puglia migliore». E se il 25 novembre - ha aggiunto - vincerà le elezioni, «veniteci a prendere da quel palazzo della regione, perché può diventare una prigione. Portateci per strada, in piazza, a casa vostra, nelle corsie degli ospedali ma portateci in mezzo alla gente, perché noi solo lì sappiamo stare». «Grazie Stefano per avermi detto che governare una regione è un’esperienza umana indimenticabile, spero che sia così o verrò a Strasburgo e ti farò una caricata di mazzate» ha ironizzato il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia, rivolgendosi a Stefano Bonaccini. 

IL COMIZIO DI ELLY SCHLEIN A SAN PIO

«La prima cosa che faremo quando andremo al governo è dare il salario minimo al paese, perché sotto 9 euro l’ora è sfruttamento». Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Bari per un evento a sostegno di Antonio Decaro, in corsa per la presidenza della Regione Puglia.  «Noi abbiamo già dimostrato che si può battere la destra perché le uniche regioni che si sono spostate le abbiamo vinte noi e sono l’Umbria e la Sardegna e poi abbiamo fatto 7 a zero con i capiluoghi di regione anche grazie a Vito Leccese (sindaco di Bari). La destra si può vincere ma non rincorrendola sul suo terreno, vinceremo se al centro mettiamo i bisogni delle persone».

«La differenza con la destra è che noi, con la fascia tricolore, non rappresentiamo solo chi ci ha votato ma tutta la comunità, non diamo solo ai sindaci dello stesso colore politico, non è così che si sta nelle istituzioni. Antonio sarà il presidente di tutti anche di chi non l’ha votato e dei sindaci della destra, così ci hanno insegnato e così dice la Costituzione». «Io sono molto grata ad Antonio per aver accettato la sfida e voglio sfatare il mito che sarebbe stato il candidato naturale. Lui è molto di più: è il candidato popolare. L’avete scelto voi e mi scuso se ho insistito tanto, gli abbiamo chiesto lo sforzo di tornare» (da Strasburgo, ndr). Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Bari per un evento a sostegno di Antonio Decaro, in corsa per la presidenza della Regione Puglia- «Antonio Decaro non parte da zero - aggiunge Schlein - ma dal grande impegno profuso in questi anni dalla giunta di Michele Emiliano. Ricordiamo che dopo il Covid si è riusciti a far ingranare e ripartire bene l’economia di questa regione, con un Pil che è salito di 9 punti, si sono scalate 10 posizioni nella classifica sui livelli essenziali di prestazioni e anche i dati sul contributo al Pil regionale del turismo sono aumentati fortemente. Quindi è una regione che ha saputo coniugare uno sviluppo economico con il benessere delle comunità. C'è ancora molto da fare per migliorare ed è esattamente quello che Antonio Decaro si sta impegnando a fare». 

LE PAROLE DI BONACCINI

«Noi abbiamo bisogno di dimostrare in questa regionali che la destra si può battere perché, appena terminate queste regionali, è evidente che il primo compito sarà quello di chiamarci tutti a dare un contributo per la sfida ancora più grande che avremo tra due anni che è quella di tornare al governo del Paese. Ma questa volta nelle urne e mi permetto di dire mai più al governo perdendo le elezioni». Lo ha detto il presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini a margine di un appuntamento elettorale organizzato a Bari a sostegno del candidato presidente del centrosinistra alla Regione Puglia, Antonio Decaro.
«Ci dobbiamo andare quando sconfiggeremo le destre. Questo è il nostro impegno - ha continuato - in Puglia lo state facendo. È evidente che non basterà solo parlare male di loro, dobbiamo costruire un’alternativa, indicare un progetto per l'italia». E ancora: «Elly ha un grande merito: per la prima volta, con la sua determinazione ha portato in queste sette regioni al voto ma anche delle tre dell’anno scorso, una coalizione che sta insieme. L’unità della coalizione non basta per battere gli avversari, ne siamo consapevoli ma con questa legge elettorale diventa condizione necessaria per provarci», ha dichiarato Bonaccini evidenziando che «se fra due anni noi volessimo mai che Giorgia Meloni vada persino in vacanza, non faccia la campagna elettorale e, riposata, torni dopo alla guida del Paese, basta fare come sciaguratamente e irresponsabilmente il centrosinistra fece tre anni fa: loro si dividono su tutto, ma alle elezioni stanno sempre insieme, e noi tre anni divisi per tre e ci hanno mandato a casa». «Abbiamo bisogno di stare assieme ma per farlo bisogna chiedere a tutte le opposizioni di mettere da parte qualche differenza - ha continuato - è chiaro che se vuoi chiedere agli altri di fare una cosa, sei il primo che deve dare l’esempio». «Noi lo sentiamo che c'è un vento di destra drammatico, usano parole e linguaggi che si sarebbero vergognati di usare solo fino a poco tempo fa e oggi raccolgono milioni di voti. E soprattutto stanno rischiando di spostare persino la qualità delle nostre democrazie verso qualcosa di molto più autoritario». Lo ha detto il presidente del Partito democratico, Stefano Bonaccini a margine di un appuntamento elettorale organizzato a Bari a sostegno del candidato presidente del centrosinistra alla Regione Puglia, Antonio Decaro.
«Non voglio spaventare nessuno ma solo poco più di 80 anni fa, abbiamo conosciuto che in tempi molto rapidi l’Europa ha scelto una strada non per costrizione ma con folle plaudenti delle piazze che acclamavano qualcuno che raccoglieva i voti in nome del potere e voi sapete com'è andata», ha aggiunto evidenziando che «i regimi non arrivano quasi mai con la forza, arrivano col consenso dei cittadini poi quando se ne vanno lasciano macerie, lutti e tragedie indicibili».

IL GRAZIE DI DECARO

«Grazie per l’affetto che mi state dando in questi giorni. L’altro giorno a Bisceglie le mie gambe tremavano. Oggi non tremano più e non perché ho trovato la forza dentro di me, l’ho trovata nell’energia dei vostri abbracci, nel calore, nella passione nei vostri occhi. Grazie per tutto quello che mi avete dato». Così Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia, chiudendo un evento elettorale a Bari insieme ai vertici del Pd, Elly Schlein e Stefano Bonaccini. Subito dopo, la gente ha intonato "Bella ciao» e i tre l’hanno cantata sul palco.

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