MARATEA - Previsioni che incoraggiano. Sono quelle legate alla stagione turistica di Maratea che, dopo due anni di criticità legate alla viabilità, potrebbe nel 2025 superare le attese. Con le festività pasquali e i ponti di aprile e maggio i numeri delle prenotazioni lasciano ben sperare, anche se non mancano criticità a cominciare dalla mancanza di personale specializzato. Per questa settimana, infatti, le 16 strutture alberghiere e gli oltre 150 B&b hanno già prenotazioni per il 60 per cento dei posti letto, mentre per il ponte del 25 aprile le prenotazioni hanno già toccato il 75 per cento. Numeri importanti, legati ai 6 mila posti letto complessivi che offre la cittadina, che aprono a previsioni rosee, anche se restano le incognite su personale e previsioni del tempo. Come sottolinea il presidente del Consorzio turistico di Maratea, Biagio Salerno.
“Dalle prenotazioni che stiamo ricevendo il flusso turistico sta rispondendo bene e per il ponte del 25 risponderà anche meglio, probabilmente perché ci sono più giorni da sfruttare – sottolinea Salerno - l’unica preoccupazione vera è una situazione meteorologica non favorevole. Per noi la vera preoccupazione è questa, soprattutto quando la tv inizia a dire che sarà una Pasqua incerta. Però, Pasqua è il trampolino di lancio della stagione ma non quella dove fare un bel tuffo. I segnali sono positivi considerato che, ad oggi, abbiamo il 60 per cento delle prenotazioni”. Una cifra che – secondo gli imprenditori del settore – sembra destinata a crescere considerato che “il cliente di Pasqua prenota all’ultimo minuto perché guarda le previsioni del tempo” e noi – aggiunge Salerno – “come località di mare siamo vincolati a questo anche perché per una vacanza breve se si sta qui non si deve stare chiusi in camera”.
E la dimostrazione che i vacanzieri cercano il bel tempo è data anche dai numeri per il ponte del 25 aprile che toccano, ormai, il 75 per cento. Se le cifre incoraggiano, però, restano alcune questioni da dirimere. A cominciare dalla presenza di turisti stranieri, i cui numeri restano bassi. “Abbiamo bisogna di rafforzare la bassa stagione con lo straniero E speriamo molto nell’aeroporto “Costa di Amalfi” di Salerno dove, i voli al momento sono garantiti da metà maggio, per rafforzarsi a giugno. Questa può essere una grande opportunità” dice il presidente. Altra questione è quella legata alla viabilità della strada statale 18. “Il sindaco ha tenuto una riunione ed ha espresso la disponibilità ad aprire la strada prima di Pasqua ma serve migliorare la fruibilità della stessa, dopo due anni con la circolazione limitata di notte – aggiunge il presidente del Consorzio - I nostri turisti escono alle 21 e 30 e devono tornare alle 23 perché, dopo dovrebbero fare una strada molto più lunga e tortuosa. Questo è stato un problema. Ora stiamo discutendo con l’amministrazione comunale e con l’ Anas perché la strada possa rimanere aperta più lungo e non vincoli i turisti ad un ritorno da cenerentola”. Insomma, la richiesta è quella di avere una circolazione notturna maggiormente flessibile ma anche di formare il personale. “Sono stati anni duri, soprattutto perché si è lavorato nell’incertezza. Abbiamo il grande problema che non troviamo manovalanza e lavoratori professionali. Per questo abbiamo la necessità di fare le riforma delle scuole professionale” conclude Salerno.