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Sanità, dal Fondo nazionale oltre 9 milioni per la Basilicata

 
Redazione Basilicata

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Sanità, dal Fondo nazionale oltre 9 milioni per la Basilicata

Latronico: «Un incremento di risorse rispetto all’anno scorsoSiamo così riusciti a potenziare anche la linea della prevenzione»

Giovedì 03 Aprile 2025, 13:28

13:29

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona, Cosimo Latronico, ha approvato il Piano dei progetti regionali finanziati dal Fondo sanitario nazionale per l’annualità 2024 e la relazione illustrativa dei risultati raggiunti con i progetti realizzati per l’annualità 2023, già approvati con DGR n.188/2024. I progetti riguardano la realizzazione delle seguenti linee progettuali: percorso diagnostico terapeutico condiviso e personalizzato per i pazienti con multicronicità; promozione dell’equità in ambito sanitario; costituzione e implementazione della rete della terapia del dolore e sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore in area pediatrica; Piano nazionale prevenzione e supporto al Piano nazionale prevenzione; la tecnologia sanitaria innovativa come strumento di integrazione ospedale territorio – anche in relazione alla fase post pandemica.

«Al fine di sviluppare le linee progettuali in modo omogeneo sul territorio regionale – afferma l’assessore Latronico - i progetti sono stati predisposti in accordo con le Aziende del Sistema Sanitario Locale, chiamate ad attuarli, e sono stati articolati in azioni progettuali aziendali».

In seguito all’intesa fra Stato e Regioni del 28 novembre 2024, relativa alla ripartizione delle quote vincolate agli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l’anno 2024, alla Basilicata sono stati assegnati per questi progetti 9 milioni 480mila euro, con un incremento rispetto ai fondi del 2023 di un milione 304mila euro.

«Questa maggiore disponibilità di risorse – spiega Latronico - ha consentito il potenziamento della linea prevenzione, alla quale sono stati assegnati complessivamente 3 milioni 455mila euro, e l’attivazione dello screening oncologico di prostata e polmone, la cui governance è stata affidata rispettivamente all’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza e all’IRCCS CROB di Rionero».

Quanto alle altre linee progettuali, l’ASP ha effettuato complessivamente quattro interventi, per un importo di 4 milioni di euro: con il progetto “Percorso diagnostico terapeutico condiviso e personalizzato per pazienti con multicronicità” si è inteso potenziare la presa in carico del paziente cronico, utilizzando strumenti innovativi e un approccio olistico; due interventi, di cui uno in ambito pediatrico, sono stati dedicati alla “Costituzione e implementazione della terapia del dolore”, e infine il progetto di “Digitalizzazione dei processi territoriali e dei percorsi assistenziali di continuità ospedale territorio” che mira all’ampliamento del modello di governance dei percorsi di dimissione e monitoraggio continuativo dei pazienti (teleconsulto e telemonitoraggio). L’ASM ha utilizzato 2 milioni 656mila euro per le seguenti iniziative: un progetto dedicato alla gestione dei pazienti con multicronicità, attraverso l’offerta di servizi di assistenza multidisciplinari e personalizzati; un progetto di promozione dell’equità, intesa come migliore accessibilità ai luoghi di cura, idoneo a garantire maggiore sicurezza degli apparati strutturali ed impiantistici; un progetto di implementazione della rete del dolore e sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore in età pediatrica; un progetto di promozione dei processi di informatizzazione-digitalizzazione nei percorsi assistenziali sia per la governance completa della risorsa letto, sia nell’ottica di ridurre le “distanze” tra gli assistiti / familiari e i medici.

L’IRCCS ha attuato tre interventi tutti relativi alla linea equità per un importo complessivo di 944.469 euro a supporto dei pazienti oncologici, fornendo supporto psicologico, ambulatorio di sessuologia integrata e ambulatorio “Amico”, dedicato al percorso di terapie integrate in oncologia e alla prescrizione del corretto stile di vita.

Infine l’AOR San Carlo di Potenza ha utilizzato le risorse assegnate, pari a un milione 810mila euro, per un progetto relativo alla linea di “Costituzione e implementazione della terapia del dolore” e per due progetti per la linea equità rivolti a potenziare il sistema di back office e di recall per le attività di prenotazione e richiamata e interventi sugli spazi comuni, le sale di attesa e di diagnostica dell’UOC di Medicina Nucleare al fine di migliorare la percezione di accoglienza e benessere del paziente.

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