«Ottime notizie per il mare della Basilicata». Tutti i cinque punti campionati lungo le coste lucane da Goletta Verde di Legambiente sono risultati entro i limiti di legge. I dati sono stati resi noti questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata al porto di Maratea.
Un risultato «importante che - è scritto in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della storica campagna di Legambiente - quest’anno fa della Basilicata la prima regione in cui Goletta Verde 2024, da quando ha iniziato a fine giugno il suo viaggio lungo la Penisola per monitorare mare e coste, ha trovato per la prima volta tutti i campioni risultati entro i limiti alle analisi microbiologiche. Da segnalare anche il miglioramento complessivo rispetto allo scorso anno, quando nel 2023 su cinque punti campionati solo quattro erano risultati entro i limiti di legge. In particolare, migliora la foce del canale Toccacielo, quest’anno entro i limiti di legge mentre nel 2023 era risultata dalle analisi fortemente inquinata».
I campionamenti in Basilicata «sono stati effettuati dai volontari e le volontarie di Legambiente l’8 luglio 2024. Dei cinque campioni esaminati tre sono stati prelevati in foce di fiumi o canali e due a mare, tutti hanno dato esito positivo, risultando entro i limiti alle analisi microbiologiche effettuate da laboratori specializzati sul territorio. Andando nel dettaglio, in provincia di Matera i campioni sono stati prelevati alla foce del canale Toccacielo (nel comune di Nova Siri), alla foce del fiume Cavone (in località San Basilio, tra i comuni di Pisticci e Scanzano Jonico) e poi presso la spiaggia a sud di Largo Italia sul lungomare, presso il lido di Policoro. In provincia di Potenza, invece, i campioni sono stati prelevati presso la spiaggia della Luppa (in località Acquafredda) e presso la foce del fiume Fiumicello, entrambi ricadenti nel comune di Maratea».
«La Basilicata - ha sottolineato il presidente di Legambiente Basilicata, Antonio Lanorte - riesce a migliorare la situazione della foce del canale Toccacielo, e questo è un grande risultato: vuol dire che in questo anno si è lavorato all’efficientamento del sistema di depurazione. Questo risultato però non deve farci abbassare l'attenzione: dobbiamo continuare a monitorare i punti critici, specialmente le foci dei fiumi, per assicurare benessere ai cittadini e alle cittadine oltre che al nostro mare».
«Nel nostro viaggio - ha aggiunto il portavoce di Goletta Verde e responsabile aree protette di Legambiente, Antonio Nicoletti - con Goletta Verde la Basilicata è la prima regione dove tutti i campioni prelevati sono risultati entro i limiti di legge - La situazione del sistema di depurazione nel resto del paese rimane, però, un problema che deve diventare una priorità per le istituzioni, anche per evitare di intercorrere in nuove sanzioni dalla Comunità Europea. Non dimentichiamo che sono quattro le procedure di infrazione per la mancata conformità alla Direttiva Acque Reflue a carico dell’Italia, e quella del 2004 è arrivata alla sanzione pecuniaria portando gli italiani e le italiane a pagare più di 142 milioni di euro in bolletta».