La celiachia è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, dal 2005 è riconosciuta come «malattia sociale». Rocco Laguardia, presidente Associazione Italiana Celiachia (Aic) Basilicata ha fatto sapere: «Sono 1.850 i celiaci registrati in Basilicata nel 2022, circa 220mila in Italia. Considerando l’incidenza della celiachia nella popolazione (rapporto 1 su 100 circa) ancora tanti sono i celiaci non diagnosticati sia in Basilicata che in Italia».
Tra i problemi maggiori sollevati da Laguardia c’è l’elevato costo dei prodotti senza glutine che nella nostra regione si cerca di fronteggiare grazie all’utilizzo della Card celiachia che permette di fare acquisti oltre che nelle farmacie e nei negozi specializzati, anche nei supermercati e su internet. «Nonostante tanto si sia fatto in Italia in questi ultimi anni, grazie anche alla legge 123/2005 (norme per la tutela dei soggetti celiaci) – continua il presidente dell’Aic - ancora diverse sono le segnalazioni che ci vengono fatte dal territorio, per irregolarità soprattutto nel servizio mensa scolastico. Inoltre, anche il controllo della malattia non sempre viene fatto in maniera rapida, a causa delle lunghe liste d’attesa presso i centri di riferimento regionali (Asm Matera ed Aor San Carlo di Potenza). Altro punto critico è il rapporto con le istituzioni regionali che, più volte da noi sollecitate su varie questioni, non hanno mai risposto».
Tra le diverse attività portate avanti da Aic Basilicata, grande importanza riveste il progetto Alimentazione Fuori Casa per un’informazione sulla cucina senza glutine destinata ai ristoratori ed esercizi privati ed il progetto «A scuola di celiachia», realizzato negli istituti alberghieri di Potenza, Melfi e Matera, in collaborazione con Sian di Asm ed Asp e con Anpal servizi Basilicata il cui scopo è formare sulla cucina senza glutine i futuri protagonisti della ristorazione. «Infine – conclude Laguardia - ci stiamo orientando all’avvio di un progetto pilota di screening della celiachia e del diabete su parte della popolazione». In tutta la regione sono tantissime le iniziative volte ad affrontare il tema della celiachia finalizzate alla diffusione di una corretta informazione sulla dieta senza glutine soprattutto durante la Settimana nazionale della celiachia che si tiene ogni anno a maggio. Tra queste ricordiamo che l’Iis «G. Gasparrini» di Melfi – Sezione Servizi – diretto dal dirigente scolastico Carlo Massaro, molto sensibile alla tematica, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Basilicata, presieduta da Rocco Laguardia, ha partecipato all’evento «Settimana nazionale della celiachia 2023» con le classi IID e IVB enogastronomia, coordinate da Lucia Santarsiero. Hanno collaborato anche Daniele Cioffi e Giovanna Giuliano. Il percorso di attenzione verso la celiachia è iniziato con il progetto «A scuola di celiachia» grazie all’Aic Basilicata, ai medici e dietisti del Sian Asp di Potenza, Anna Maria Bianco e Maria Coppola, e all’Anpal Servizi, con Maria Tucci, referente per la Basilicata. L’iniziativa ha previsto attività teoriche e lezioni di laboratorio con il coinvolgimento del pasticcere Pietro D’Alaimo, titolare dell’azienda «La Delizia – senza glutine» di Potenza e ha contribuito ad arricchire la formazione dei ragazzi con l’acquisizione di competenze trasversali e tecniche specialistiche, spendibili anche nel mercato del lavoro e nelle strutture di stage aderenti al progetto Aic «Alimentazione fuori casa».