Sabato 06 Settembre 2025 | 16:27

Sanità in Basilicata, il monito dei sindacati: «La Regione rispetti gli impegni assunti»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

sanità

I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil chiedono coerenza. «Non ripetiamo gli errori del passato»

Mercoledì 11 Gennaio 2023, 10:37

POTENZA - Sanità: Cgil, Cisl e Uil, in una nota congiunta, chiedono alla Regione Basilicata «coerenza e il rispetto degli impegni assunti, aprendo la stagione del confronto sulla sanità. Non vorremmo che si ripetano gli errori del passato, fatti esclusivamente di annunci che non trovano poi riscontro in azioni concrete».

I segretari regionali - Angelo Summa (Cgil), Vincenzo Cavallo (Cisl) e Vincenzo Tortorelli (Uil) - hanno evidenziato che «mentre la sanità versa ancora in uno stato di forte criticità con l’esplodere delle problematiche legate alle liste di attesa, all’aumento della mobilità passiva, alla crisi che vivono i lavoratori e le lavoratrici della sanità privata, alle carenze di personale, apprendiamo da un comunicato dell’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, che il 26 e 27 gennaio ci sarà l’anticipazione della bozza del nuovo piano sanitario, illustrata dal direttore generale di Agenas».

Secondo i rappresentanti sindacali, «dopo oltre un anno, sembra di rivedere lo stesso film, quando, senza espletare alcun previo confronto, a settembre 2021 si procedette alla presentazione del documento tecnico sul Piano sanitario della Basilicata, in cui venivano tracciate le linee progettuali del sistema sanitario regionale. Nell’incontro del 12 dicembre scorso, seguito alla grande manifestazione del 19 novembre 'Se non la curi non ti curà, era stata concordata l’apertura di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, a partire proprio dall’adozione del nuovo piano socio sanitario».

Cgil, Cisl e Uil «non daranno mai - hanno aggiunto Summa, Cavallo e Tortorelli - il loro consenso a scelte precostituite ma, insieme alle altre parti sociali, intendono partecipare attivamente al massimo strumento di programmazione sanitaria che riveste valenza strategica. Il presidente della Regione, Vito Bardi, quindi si faccia garante del coinvolgimento di tutti i rappresentanti del mondo del lavoro e delle associazioni che costituiscono l’asse portante del sistema sanitario regionale. Chiediamo pertanto che la Regione - hanno concluso - trasmetta con estrema urgenza la bozza del piano sanitario elaborato dall’Agenas, e che convochi un incontro per una prima discussione di merito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)