Giovedì 27 Novembre 2025 | 20:46

Omicidio Antonella Lopez, chiesti 20 anni per Lavopa: la vittima uccisa per errore durante la sparatoria al Bahia

Omicidio Antonella Lopez, chiesti 20 anni per Lavopa: la vittima uccisa per errore durante la sparatoria al Bahia

 
Redazione online

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«Ho sparato perché Palermiti stava per estrarre l’arma»: la confessione dell’assassino di Antonella Lopez

Secondo l’accusa, il vero bersaglio era Eugenio Palermiti Junior, nipote dell’omonimo boss di Japigia, anche lui imputato per essere entrato armato nel locale

Giovedì 27 Novembre 2025, 17:52

La Dda di Bari ha chiesto 20 anni di carcere per Michele Lavopa, 22enne reo confesso dell’omicidio di Antonella Lopez, la 19enne uccisa per errore nella sparatoria del 22 settembre 2024 alla discoteca Bahia di Molfetta. Secondo l’accusa, il vero obiettivo dei colpi era Eugenio Palermiti Junior, nipote del boss mafioso di Japigia, anche lui imputato per essere entrato armato nel locale.

La notte della tragedia, Lavopa, ritenuto vicino al clan Strisciuglio del quartiere San Paolo, avrebbe esploso sette colpi con una pistola calibro 7.65, ferendo quattro persone, tra cui lo stesso Palermiti, e uccidendo Antonella Lopez. Palermiti Jr, pur armato, non riuscì a reagire e l’arma gli sfuggì di mano.

Secondo il gip del Tribunale di Bari, Susanna De Felice, il giovane rampollo del clan ha mostrato «una scaltrezza propria dei soggetti ben inseriti in contesti criminali». Le intercettazioni e le lettere scritte dalla cella hanno confermato che le ammissioni di Palermiti sono state progressive e parziali, con finalità utilitaristiche per ottenere attenuazioni della misura cautelare. La richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa è stata nuovamente respinta.

Oltre a Lavopa e Palermiti, tra gli imputati del processo con rito abbreviato, fissato per il 27 novembre, figura anche Giuseppe Fresa, accusato di aver aiutato Lavopa a disfarsi della pistola.

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