Gli autisti delle ambulanze della postazione 118 di Alberobello non ce la fanno più. Il problema, però, riguarderebbe l’intera provincia di Bari. Sono in pochi e sottoposti a turni, a loro dire, stressanti che possono durare anche 15 ore in qualche caso. Non ci sono nuove assunzioni e il lavoro viene distribuito tra i pochi rimasti.
A parlare è uno degli autisti, Leonardo Sgobba: «C’è carenza di personale. Facciamo turni massacranti. Tradotto in cifre, dalle 8 del mattino fino alle 20, quindi 12 ore continuative. A me a volte capita, però, di terminare il turno alle 20 ma giunge una chiamata urgente alle 19,45». Non puoi sottrarti. Sali in ambulanza e vai. «Non di rado - racconta Sgobba - se il problema è grave, l’intervento si protrae fino alle 22 o anche le 23, perché il paziente dobbiamo trasportarlo al Policlinico di Bari o al Di Venere». Quindi dalle 8 alle 23 sono 15 ore. «A fine turno, spesso alla guida siamo stanchi, non possiamo avere i riflessi pronti». Snocciola i dettagli della turnazione. «Siamo tre autisti. Io lavoro oggi dalle ore 8 alle 20. Domani mi tocca lo stesso orario perché degli altri 2 colleghi uno ha fatto la notte, dalle 20 alle 8 del mattino seguente, e al terzo spetta il riposo. Dopodomani mi spetta il turno di notte, il giorno seguente ancora il turno di notte per cui lavoro con questi ritmi per 4 giorni». Infine il quinto giorno è riposo. «In realtà - dice Sgobba - anche durante la giornata di riposo sono obbligato a dare la mia reperibilità, perché nel caso in cui dovesse rendersi necessario possono anche chiamarmi. Anche in altri paesi sono nelle nostre stesse condizioni».
Ileana Remini segretaria provinciale Fp Cgil, spiega che «il sindacato è intervenuto in ogni singola questione e in una vertenza con l’Asl per il rispetto degli orari di lavoro, della turnazione. Questo è un problema che si verifica in tutte le postazioni del 118 della provincia di Bari. C’è una carenza atavica di questo tipo di personale in tutte le postazioni del 118 da parecchi anni, ormai. Sarebbe necessario ed urgente un innesto su tutte le postazioni e intervenire con nuove assunzioni. Siamo al fianco di tutti gli autisti, - continua - li seguiamo puntualmente nelle vicende che li riguardano. Noi interveniamo quando l’orario di lavoro non è quello consentito dalla legge. Abbiamo tentato di sistemare i turni nelle diverse postazioni ma se quello è il numero di unità, il servizio non può rimanere scoperto, soprattutto nelle emergenze e urgenze. Abbiamo lottato come leoni per far estendere l’indennità di pronto soccorso anche a chi lavora nel 118 almeno per dare un sollievo dal punto di vista economico. È ovvio - conclude - che ad un certo punto i lavoratori non ce la fanno più. Non è una questione di soldi, anche perché loro guidano i mezzi e devono essere nel pieno delle forze psico-fisiche perché è un servizio delicato».
La Asl replica che «la situazione degli autisti della automedica 118 di Alberobello, come quella di tutte le altre della provincia di Bari, è già all’attenzione della Asl Bari. L’Area Gestione Risorse Umane e il coordinamento Set 118, infatti, sono costantemente impegnati a far fronte al fabbisogno di personale». In particolare, nella postazione di Alberobello, «sono attualmente presenti quattro autisti sui cinque previsti. Con le prossime procedure concorsuali - assicura l’azienda - si provvederà a reclutare l’autista attualmente mancante ad Alberobello, in modo da dare completa copertura ai turni di lavoro nel rispetto delle previsioni contrattuali».