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Bufera a Bari: stop a Israele alla Fiera del Levante, Gasparri accusa il Comune: «Atto di antisemitismo»

 
Redazione online

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Maurizio Gasparri

Attacco durissimo di Gasparri, l'amministrazione Leccese è ostaggio dell’antisemitismo della sinistra

Domenica 17 Agosto 2025, 17:22

19:45

«A Bari si premiano personaggi sconcertanti, come la ben nota Albanese, e si mette al bando Israele per la fiera del Levante. Il Comune condotto dalla sinistra e dal pessimo Leccese è in preda a un attacco di autentico antisemitismo. Una vergogna per la nobile città di Bari, che non merita atteggiamenti razzisti come quelli dell’attuale amministrazione, su cui ricade una vergogna autentica. Voglio esprimere la solidarietà allo Stato di Israele e al suo ambasciatore in Italia. L’antisemitismo che ha distrutto il Novecento è cominciato anche con atteggiamenti di questo tipo. Speriamo che gli ebrei possano entrare liberamente negli esercizi commerciali di Bari, senza divieti di Leccese, che è dello stesso partito, il Pd, che ha proposto di escludere Israele dalle competizioni sportive internazionali, alimentando pregiudizi antisemiti». Lo afferma il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

LA REPLICA DEI GIOVANI DEM

«Le dichiarazioni di Maurizio Gasparri contro il Comune di Bari e il sindaco Vito Leccese sono inaccettabili. Definire 'antisemitismò una scelta politica chiara è un uso strumentale e irresponsabile di una parola che appartiene alla pagina più buia della nostra storia.Lo affermano in una nota i giovani dem di Puglia che così proseguono: "Gasparri insulta la Regione Puglia, la città di Bari e i baresi, che non hanno mai conosciuto discriminazioni razziali o religiose e che hanno sempre fatto dell’accoglienza, del dialogo e della solidarietà la loro identità. Bari è capitale del Mediterraneo e ponte tra i popoli, non certo terreno di odio come qualcuno vorrebbe dipingerla per interessi di propaganda. Il sindaco Leccese sta guidando la città con serietà, difendendo valori che appartengono a tutta la comunità. A differenza delle accuse di Gasparri, che non sono altro che un attacco politico strumentale e di bassissimo livello, volto a screditare il centrosinistra senza alcun rispetto per la verità storica e civile. I Giovani Democratici di Puglia esprimono piena solidarietà al sindaco Vito Leccese e respingono con forza parole che non fanno male solo a Bari, ma alla dignità del dibattito pubblico in questo Paese», conclude la nota.

GIOVANI FI: «ENNESIMO ATTO DI PROPAGANDA DEL COMUNE DI BARI»

«I giovani semicomunisti del Pd pugliese che difendono Vito Leccese non sembrano comprendere la gravità né delle parole del sindaco, né dell’esclusione di Israele dalla Fiera del Levante. Il Comune di Bari scivola sempre più verso un antisemitismo strisciante, mascherato da antisionismo». Lo dichiara in una nota il coordinamento di Forza Italia Giovani Puglia.

«Questo gesto - dicono i giovani di FI - solo l’ennesimo atto di propaganda targato Leccese-Emiliano, che da tempo cavalcano il tema della guerra strumentalizzando eventi e dando adito a mistificazioni che falsano la realtà, assecondando tesi antisemite, come quelle della sedicente avvocatessa Albanese, mancando puntualmente di condannare i veri responsabili di questo dramma, ossia i terroristi di Hamas. Se è lecito criticare il governo d’Israele é grave non cogliere come, in una democrazia, le rappresentanze civili di un Paese debbano essere distinte da quelle politiche perché libere e indipendenti da quest’ultime. Escludere Israele dalla fiera delle Levante vuol dire escludere cittadini israeliani sulla sola base delle loro origini, richiamando pagine buie del passato».

«Ci impegneremo a rintracciare i responsabili dei Giovani Democratici pugliesi per regalare loro alcuni libri sulle persecuzioni subite dagli ebrei nel corso dei secoli. Forse così riusciranno a comprendere meglio la gravità di quanto accaduto».

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