Domenica 07 Settembre 2025 | 07:42

Bari, il molo San Nicola in preda ad incuria e degrado: un luogo unico deturpato dalla sporcizia

 
Davide Lattanzi

Reporter:

Davide Lattanzi

Bari, il molo San Nicola in preda ad incuria e degrado: un luogo unico deturpato da sporcizia

Gli operatori della zona sono esausti: «Non è possibile trattare così una delle zone tipiche della baresità: qui vince l’abusivismo e i controlli sono inesistenti»

Domenica 06 Luglio 2025, 14:01

18:31

BARI - Dovrebbe essere una delle cartoline della città. Un luogo magico che ancora racchiude le tradizioni, l’essenza ed il folklore della baresità. Il Molo San Nicola, invece, da tempo è caratterizzato da degrado, incuria, sporcizia, tra una pavimentazione pericolante e zone scandite da abusivismo e bivacchi.

Viaggio a «nderr a la lanz» Generazioni di baresi hanno trascorso qui le loro estati. Con gli occhi sul mare, magari sorseggiando una birra in compagnia. Oggi, invece, la realtà è lontana dall’idea di un momento di relax. La zona di «Nderr a la lanza», infatti, un simbolo del lungomare barese, è diventata abbandonata, deturpata nel decoro urbano e caratterizzata da una diffusa sensazione di insicurezza. Il pergolato che conduce a «El Chiringuito», lo storico chioschetto sul mare è pieno di falle, così come i marciapiedi di marmo risultano ovunque sgretolati e pericolanti. Gli esercenti della zona spesso hanno provveduto personalmente a riparazioni provvisorie. L’area, inoltre, è caratterizzata da rifiuti che si trovano ovunque: è facile vedere bottiglie di birra, resti di cibo, piatti sporchi persino in pieno giorno. Così come poco decorosa è l’immagine di barche vecchie e distrutte che si trovano davanti allo specchio d’acqua utilizzato dai pescatori o da chi noleggia piccoli scafi per consentire brevi escursioni. Non solo. I giardini di fronte sono puntualmente sede di rifugi di fortuna e bivacchi, così come proliferano i parcheggiatori abusivi che si moltiplicano di sera, con l’aumento dell’utenza nella zona. Frequenti sono le molestie a chi si avvicina in auto, alla ricerca di un posto.

La denuncia degli esercenti «Con grande amarezza ancora una volta...

CONTINUA A LEGGERE SULLA DIGITAL EDITION OPPURE ACQUISTA LA COPIA CARTACEA IN EDICOLA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)