Sabato 06 Settembre 2025 | 06:43

Scoperti alloggi vacanze nel Barese completamente abusivi: evasi oltre 2,2 milioni di euro

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Lecce, controlli a tappeto della Guardia di Finanza: scoperti 23 lavoratori in nero

Esercizi sconosciuti al fisco, in altri casi la metà delle strutture controllate hanno dichiarato redditi non corrispondenti a quelli effettivamente incassati

Lunedì 16 Giugno 2025, 10:44

10:45

Camere vista mare affittate per brevi periodi ma sconosciute al fisco. Strutture in cui veniva ufficialmente svolta una attività ricettiva a conduzione famigliare e in cui invece c'erano anche dipendenti impiegati in modo irregolare. Una evasione fiscale di oltre 2,2 milioni di euro e un mancato versamento dell’Iva pari a più di 320mila euro. È quanto scoperto dai finanzieri di Bari impegnati, nelle ultime settimane, in attività monitoraggio delle zone turistiche con l’obiettivo di «individuare strutture irregolari, abusive, non in regola con la disciplina regionale e dal punto di vista fiscale», spiega una nota.

In quattro strutture «è stata riscontrata l’assenza di qualsivoglia comunicazione obbligatoria, con esercizio abusivo dell’attività di affittacamere», mentre in altri casi «è stato accertato come l’attività ricettiva non fosse a gestione famigliare ma avesse assunto le caratteristiche e modalità tipiche di una attività imprenditoriale» senza che fossero però state rispettate le regole amministrative e fiscali. Come avveniva a Monopoli dove sono state scoperte strutture risultate «completamente sconosciute al fisco e che hanno evaso ricavi per oltre un milione di euro», fanno sapere i finanzieri evidenziando che «la metà delle strutture controllate hanno dichiarato redditi non corrispondenti a quelli effettivamente incassati».

Sono state riscontrate, poi, violazioni amministrative come la mancata esposizione della targhetta identificativa della tipologia della struttura ricettiva, del codice alloggio e del tariffario aggiornato oltre a violazioni delle disposizioni regionali, contravvenendo in alcuni casi all’obbligo di procedere all’identificazione degli ospiti. Tutte le anomali riscontrate sono state segnalate all’autorità giudiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)