BARI - Contributo alloggiativo, manutenzione degli immobili Erp comunali e del verde urbano, eventuale estinzione di mutui. Ecco i principali asset su cui sarà reinvestito il tesoretto di 33 milioni derivante dall’avanzo libero a disposizione dell’ente locale.
Il risultato di amministrazione complessivo 2024, infatti, risulta pari ad 541 milioni registrando un incremento (+2,5%) rispetto all’analogo risultato del 2023. Con la corretta costituzione degli accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità e del Fondo Rischi contenzioso oltre che dei vincoli necessari per la riprogrammazione in termini di spesa sul Bilancio di Previsione 2025/2027, nonché delle entrate a specifica destinazione, risulta accertata la consistenza finale dell’avanzo libero di 33 milioni. Un importo che, secondo le disposizioni di legge, potrà essere utilizzato per la copertura dei debiti fuori bilancio, per i provvedimenti necessari alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, per il finanziamento di spese di investimento oppure per spese correnti a carattere non permanente, nonché per l’estinzione anticipata dei prestiti.
«A fine luglio in sede di riequilibrio - spiega l’assessore comunale al Bilancio Diego De Marzo - esporremo la ripartizione e la quota di utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Tuttavia, possiamo sicuramente anticipare che rifinanzieremo il contributo alloggiativo per un importo non inferiore ai 3,6 milioni. Questa misura è stata purtroppo cancellata dal Governo, eppure soltanto così, come ha più volte ricordato il sindaco, passa il sostegno per tante famiglie che si troverebbero altrimenti in forte difficoltà nella gestione del bilancio familiare, in un contesto di fortissima emergenza abitativa. Il contributo alloggiativo, che ha avuto un impatto significativo lo scorso anno, si rivela come uno strumento fondamentale per rispondere a una criticità crescente, garantendo ai nuclei meno abbienti un aiuto concreto sulle spese risorse finanziarie Quest’anno finanziamo tale contributo con una parte dell’avanzo di amministrazione libero grazie ad una gestione attenta delle risorse. Inoltre stanno pervenendo diverse ed importanti richieste dalle Ripartizioni relative ad urgenze che stiamo esaminando con la massima attenzione per allocare tali mezzi sulla base delle priorità illustrate».
De Marzo illustra alcune delle altre urgenze che saranno affrontate. «Certamente spiccano - prosegue - le manutenzioni degli immobili Erp del Comune, così come un’attenzione particolare sarà riservata agli interventi straordinari di cura del verde urbano. Infine, grazie ad una corretta interazione tra le ripartizioni Servizio Finanziario e Ivop stiamo portando a termine importanti operazioni contabili di verifica sui mutui non movimentati per investire una parte delle risorse nell’estinzione anticipata dei mutui non movimentati, mirando a una sempre più corretta e sana gestione finanziaria che ci permetta di risparmiare oneri finanziari e liberare spesa corrente. Da una prima stima, contiamo di generare un significativo risparmio degli oneri finanziari dovuti sino alla scadenza dei rispettivi piani di ammortamento, e di liberare mezzi strutturali per un importo annuale compreso tra 600mila e un milione di euro».
Una gestione virtuosa, dunque, che permetterà di affrontare con determinazione il futuro. «Il miglioramento della capacità di riscossione e il crescente sviluppo infrastrutturale - conclude De Marzo -, sono solo alcuni dei primi segnali di una macchina amministrativa che ha intrapreso la retta via per conseguire gli sfidanti obiettivi contenuti nelle linee programmatiche 2024/2029».