BARI - Era una delle zone più attese in vista dell’estate, ma ci sarà ancora da aspettare. Sul Waterfront di San Girolamo si concentrano altissime aspettative: potrà essere una delle nuove frontiere della movida, nonché il simbolo di un quartiere che vuole rinascere. In particolare, il progetto inerente la «piastra» comprende interessi di ogni genere: alcune attività saranno gestite dall’Università, ma soprattutto presto dovrebbero vedere la luce un ristorante, un moderno american bar e persino una libreria dedicata al mare, dove sarà possibile consultare testi e manuali a tema nautico. Un chioschetto per la vendita di alimenti e bevande è l’ulteriore idea per arricchire ulteriormente la proposta. Ma se da un lato è alle porte un restyling in grado di donare una nuova prospettiva alla zona, dall’altro i residenti convivono ancora con degrado, nonché un antico problema sui parcheggi.
Lo scorso aprile la zona era animata da un campo da beach volley, istruttori di kitesurf e musica per l’inaugurazione della prima attività commerciale: «Impact Like A Pro», un’impresa familiare nata dall’impegno dei fratelli, Fabrizio e Jean Christophe Iacobazzi. Un ampio spazio dedicato agli amanti dello sport come surf, kitesurf, sup, windsurf, snowboard e skateboard. Le altre certezze arrivano dagli esercizi già in attività. Come la Big Air, titolare della concessione del «locale 5» per dieci anni a partire dalla data di stipula della convenzione siglata il 20 ottobre 2023. La struttura è attrezzata con tutti i materiali adatti per la pratica del surf, del windsurf e di altri sport da scivolamento in acqua: gli iscritti attuali ai corsi sono oltre 400. Sono stati completati i lavori degli spogliatoi e dei servizi igienici accessibili alle persone con disabilità, così come sono state montate nuove vetrate per mantenere l’ambiente interno riparato e caldo. L'associazione Big Air è anche affidataria del locale 6 che sarà destinato ad ulteriori iniziative. La vera novità, però, dovrebbe arrivare dal locale più prestigioso del waterfront, ubicato al margine Ovest: attualmente è oggetto di un’importante opera di adeguamento perché destinato ad un progetto che comprenderà un ristorante e un american bar. Il cantiere procede, ma potrebbe non essere pronto entro l’estate. Infine, il Comune ha avviato il bando per il rilascio di una concessione demaniale marittima finalizzata alla realizzazione di un chiosco sul mare in vista dell’estate. Una struttura turistico – ricreativa a destinazione commerciale, idonea all’esercizio della vendita di alimenti e bevande senza cottura in loco.
Eppure, altri locali, benché aggiudicati da tempo, restano ancora abbandonati. Si attende, in particolare, che accelerino le opere l’Università e l’associazione culturale che si occuperà dell’altro locale. Nelle zone adibite, infatti, non sono ancora cominciati i lavori lasciando inalterata un’incuria che permane soprattutto negli scantinati, nonostante una generale pulizia recentemente effettuata per rimuovere le scritte sui muri e sistemare le piastrelle mancanti su parte della pavimentazione. I residenti auspicano il completamento delle opere. «Una volta tramontato il sole e terminate le attività sul mare, resta una certa desolazione», il pensiero degli abitanti di San Girolamo. Così come è irrisolta la questione parcheggi: fondamentale creare posti auto, nell’ottica del rilancio che si vuole assicurare al quartiere. «Il Waterfront può rivelarsi la vera svolta dell’economia del mare», afferma l’assessore allo sviluppo locale e alla Blue Economy, Pietro Petruzzelli. «Speravamo di essere un po’ più avanti in vista dell’estate, ma non ho dubbi che i nuovi locali di aggregazione renderanno ancora più attrattivo San Girolamo».