Giovedì 09 Ottobre 2025 | 20:33

Bari, conto alla rovescia per i lavori del Brt, Bus rapid transit: primo cantiere il 20 maggio. Ecco le info

 
FRANCESCO PETRUZZELLI

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FRANCESCO PETRUZZELLI

Bari, conto alla rovescia per i lavori del Brt, il Bus rapid transit: l'ipotesi è 20 maggio. Ecco le info

Rivoluzionerà il trasporto pubblico locale e il primo cantiere riguarderà la linea verde tra Japigia e le piscine comunali

Domenica 27 Aprile 2025, 15:00

15:03

BARI - La prima data da segnare sul calendario potrebbe essere quella di martedì 20 maggio. Con il debutto ufficiale del cantiere. Un cantiere che di certo causerà inevitabili disagi, ma rivoluzionerà il trasporto pubblico locale, riducendo i tempi di attesa e di collegamento per raggiungere parti opposte della città.

A Bari inizia il conto alla rovescia per i lavori del Brt, il Bus rapid transit finanziato con circa 160 milioni, dei quali 86,6 milioni per i lavori e i restanti 72,4 milioni per per la fornitura dei mezzi e del materiale rotabile. Tutti fondi del Pnrr e quindi da completare tassativamente entro la fine del 2026. Il progetto si basa su quattro linee portanti e corsie riservate attraversate da bus elettrici con entrata in esercizio nei primi mesi del 2027.

Si inizia dalla Linea Verde - Il primo cantiere riguarderà la linea da 8 chilometri e 18 fermate con capolinea in via Aquilino, nei pressi del Comando della Polizia Locale fino via Brigata Regina. Si tratta di un percorso che attraverserà zone nevralgiche come via Caldarola, il ponte di via Omodeo, il Politecnico, viale Papa Giovanni XXIII, viale Pasteur e corso Vittorio Veneto nei pressi del park and ride. Qui le vetture potranno le effettuare un’inversione di marcia attorno all’isola esistente per procedere in direzione est oppure dirigersi verso il capolinea di viale di Maratona nei pressi della Fiera del Levante. Una linea che quindi collegherà in tempi più rapidi Japigia al Libertà rispetto alle attuali linee del trasporto pubblico locale che impiegano tempi biblici per connettere i due quartieri, uno a sud e all’altro a nord della città.

Il progetto del Brt - Si snoderà lungo un percorso di 23 chilometri, prevedendo corsie preferenziali e la contestuale perdita di circa 2.500 posti auto che il Comune intende recuperare con un piano della sosta dedicato e affidato nei mesi scorsi con uno studio di progettazione. Quattro le linee portanti (oltre alla Verde ci sono infatti quelle Blu, Rossa e Lilla) e tre capolinea di riferimento quali Piscine Comunali, largo 2 Giugno e via Aquilino mentre piazza Moro sarà punto nevralgico di scambio visto che da lì passeranno (e ci saranno solo le fermate) tre delle quattro linee, tranne la Verde. La tabella di marcia del Brt prevede corse con una frequenza di 6 minuti e 40 secondi, riducendo sensibilmente i tempi di ingresso in città soprattutto per i passeggeri provenienti dalle periferie, costretti sì a salire a bordo di un tradizionale bus Amtab, ma una volta arrivati ai capolinea potranno proseguire con un bus Brt. Ne sono previsti 45 e saranno snodati da 18 metri, quindi con una buona capienza.

Le altre tre linee portanti La Blu, da 5,9 chilometri, si snoderà da piazza Moro, il perimetro del Murattiano per poi dirigersi verso piazza Massari, il lungomare Vittorio Veneto e da qui verso la Fiera. La Lilla invece, lunga 8,7 chilometri partirà da viale Einaudi-parco 2 Giugno per giungere in corso Cavour e corso Vittorio Emanuele, percorrendo il centro cittadino sino al capolinea di piazza Moro e rientro in zona Einaudi tramite viale Unità d’Italia e viale della Repubblica. Infine la linea Rossa, da 8,4 chilometri, che collegherà il Murattiano a Japigia percorrendo tutto il lungomare da di Crollalanza sino a Pane e Pomodoro per poi, attraverso il ponte Garibaldi, accedere a Japigia e percorrere via Peucetia, via Magna Grecia e via Caldarola e giungere al capolinea di via Aquilino.

Stazioni di ricarica Saranno realizzate e distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale, ma la stazione madre sarà realizzata davanti alla sede aziendale Amtab. Gli uffici comunali hanno infatti pubblicato la gara da circa 4,9 milioni per la realizzazione di un’area destinata alla ricarica contemporanea di 60 veicoli elettrici. L’operatore economico sarà individuato mediante procedura aperta, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. Accanto al Brt infatti il Comune ha ottenuto sempre dal Pnrr complessivi 95 milioni di euro con i quali sono stati acquistati 135 nuovi autobus a emissioni zero con alimentazione elettrica.

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