BARI - La Puglia piange la scomparsa di Onofrio Lattarulo, storico arbitro e storico ex direttore scientifico dell'Arpa. Aveva 82 anni. A darne il triste annuncio è l’Associazione Italiana Arbitri (AIA). Conosciuto affettuosamente come Ninì, Lattarulo ha lasciato un segno indelebile nel panorama sportivo italiano.
Ninì, originario della sezione arbitri di Bari, ha dedicato la sua vita al servizio dell’arbitraggio e all’ambiente, infatti era noto soprattutto per essere un chimico, è stato direttore del Presidio multizonale di prevenzione (Pmp) della Ausl Bari/4 e direttore scientifico dell' Agenzia regionale prevenzione e ambiente (Arpa) della Regione Puglia.
Con una carriera lunga 60 anni nell’AIA, iniziata come assistente di gara in Serie A – ruolo che all’epoca era conosciuto come guardalinee -, è stato anche un apprezzato direttore dell’Agenzia per l’Ambiente Puglia e ha guidato l’Ordine dei Chimici di Puglia e Basilicata.
Nel 1988, ha assunto il prestigioso incarico di primo Presidente del Comitato Regionale Arbitri (CRA) Puglia, dopo l’unificazione tecnica e amministrativa. Successivamente, è diventato membro del Comitato Nazionale, collaborando con il Notaio Salvatore Lombardo, e ha svolto il ruolo di Commissario del CRA Molise.