BARI - Dehors, parklet e strutture per il consumo all’esterno dei locali saranno mantenibili, secondo la disciplina vigente, per l’intero 2025. Ecco il provvedimento adottato dalla Giunta Comunale, in attesa che il Governo nazionale affronti con una visione organica la disciplina in materia.
Tali tipologie di installazioni si moltiplicarono durante la pandemia da Covid 19, quando si rese utile, anche in ambito locale, introdurre misure premiali ed incentivanti delle attività produttive, anche per recuperare la città alle imprescindibili prerogative sociali e di relazione, pur in un periodo scandito dalle restrizioni.
Pertanto, con una serie di delibere tra il 2020 ed il 2021, la Giunta Comunale stabilì di ammettere, in via sperimentale, anche l’occupazione di parte della carreggiata stradale mediante pedane al livello dei marciapiedi esistenti (nota come «Parklet» e diffusa in molti paesi europei) così da ampliare lo spazio utilizzabile per l’installazione di sedie e tavolini all’aperto a fini di somministrazione. La normativa è stata successivamente prorogata sia nel 2022, sia nel 2023, mentre la legge annuale 2024 ha introdotto significative novità, con finalità di razionalizzazione, al sistema di concessione di spazi pubblici per l’installazione di strutture amovibili.
Più precisamente, è prevista una delega per il riordino delle norme sulla concessione di spazi pubblici di interesse culturale o paesaggistico disponendo comunque la proroga delle occupazioni temporanee attualmente in vigore per l’uso del suolo pubblico fino all’entrata in vigore del decreto legislativo e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.
Il quadro normativo vigente consente, dunque, di ritenere ancora sussistente la condizione socio economica che ha indotto la Giunta comunale ad introdurre in ambito locale le misure promozionali in materia di occupazione di suolo pubblico, con la conseguenza che il sistema delle deroghe già varate a partire dal maggio 2020 deve ritenersi ancora valido ed efficace. La Giunta ha anche determinato, proprio al fine di supportare ulteriormente le attività economiche, di consentire, per l’intero 2025, l’accesso alla procedura semplificata anche per le nuove occupazioni di suolo pubblico all’attività esercitata. Un beneficio che consentirà agli esercenti già titolari di concessioni ottenute con procedura ordinaria, di abbreviare notevolmente le tempistiche per eventuali nuove strutture attraverso un iter molto più snello e rapido.