BARI - Troppi i clacson di automobilisti disperati. Troppe le code che puntualmente si formano, specie nelle ore di punta.
Tra cantieri infiniti, divieti di sosta e quelle fermate intermedie che sembrano non finire mai. Da aggiungere poi la riduzione degli spazi: la principale strada del centro è diventata un imbuto per il restringimento della carreggiata, scesa a sole due corsie di marcia, che ha lasciato spazio a quella pista ciclabile light (nata durante la pandemia Covid) che ormai nessuno vuole più. Nemmeno gli stessi ciclisti. Perché inutile e pericolosa.
Cambiano i percorsi delle navette - Ci si prepara a una piccola rivoluzione a Bari nei percorsi dei bus navetta dei park and ride che non transiteranno più lungo la sempre trafficata corso Vittorio Emanuele. Le navette - in particolare quelle della linea A, che collega il centro al parcheggio di scambio di corso Vittorio Veneto, della linea B che conduce a Pane e Pomodoro e della linea AB che transita in notturna su buona parte del lungomare facendo la spola tra i due park and ride costieri – effettueranno percorsi e fermate su via Piccinni.
Un modo per alleggerire la viabilità di corso Vittorio Emanuele e per rendere più veloci le corsie su una strada, via Piccinni appunto, che già normalmente è una delle principali via di fuga di numerosissime linee Amtab in arrivo dalla stazione centrale per poi dirigersi verso i quartieri Libertà, San Cataldo, San Girolamo e San Paolo. La richiesta di questo spostamento è stata avanzata dalla commissione consiliare Lavori Pubblici e Mobilità e in particolare dal suo vice presidente Pino Neviera (Udc), incassando il primo via libera dal Comando della polizia locale. Ora si attenderà l’ultimo parere da parte del settore Traffico del Comune e della stessa Amtab. Ma non dovrebbero esserci contrarietà trattandosi in buona sostanza di percorsi alternativi che vengono già utilizzati e sperimentati in altre situazioni e occasioni...