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Novità e tradizioni per la nuova stagione al Petruzzelli. Riccardo Muti dirigerà i Berliner Philharmoniker

 
Redazione online

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Novità e tradizioni per la nuova stagione al Petruzzelli. Riccardo Muti dirigerà i Berliner Philharmoniker

Il teatro Petruzzelli

Presentato il cartellone 2025 del teatro, si apre il 17 gennaio con il Corsaro di Verdi

Venerdì 13 Settembre 2024, 16:36

BARI - Sette titoli d’opera e due di teatro danza, 22 concerti e un evento eccezionale fuori abbonamento: il maestro Riccardo Muti che il primo maggio dirigerà i Berliner Philharmoniker che ogni anno scelgono una città europea e un teatro diversi per celebrare l’anniversario della loro fondazione. È il cartellone 2025 del teatro Petruzzelli presentato oggi dal sovrintendente della Fondazione, Massimo Biscardi, insieme con il sindaco di Bari e presidente della Fondazione, Vito Leccese, e il presidente della Regione, Michele Emiliano. La stagione d’opera, ha spiegato Biscardi, anche quest’anno propone a fianco di titoli più rappresentati, anche opere meno note «per allargare le conoscenze del pubblico».

Tutte le rappresentazioni saranno precedute di qualche giorno dalle ormai tradizionali e frequentatissime 'conversazioni sull'operà tenute da musicologi ed esperti.

Così la stagione si aprirà il 17 gennaio con Il Corsaro di Giuseppe Verdi, (coproduzione Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova e Fondazione Teatro Regio di Parma) mai rappresentato prima a Bari. Il secondo titolo d’opera sarà Manon Lescaut di Giacomo Puccini, (allestimento scenico del Festival Puccini di Torre del Lago, in coproduzione con Fondazione Teatro Regio di Parma, Teatro Nazionale dell’Opera di Bucarest, Fondazione Teatro Petruzzelli) ; poi The rape of Lucretia di Benjamin Britten, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Teatro Petruzzelli. Il quarto titolo d’opera sarà Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill/Bertolt Brecht, allestimento della Fondazione Teatro Regio di Parma. Il quinto titolo d’opera sarà Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel, per la regia di Damiano Michieletto e la direzione di Stefano Montanari. L’allestimento scenico è del Teatro dell’Opera di Roma, in coproduzione con Théâtre des ChampsÉlisées, Oper Leipzig, Opéra Orchestre National de Montpellier Occitanie, Capitole de Toulouse.

Il sesto titolo d’opera sarà Don Carlo di Giuseppe Verdi, per la regia di Joseph Franconi-Lee, allestimento scenico del Teatro Comunale di Modena. Mentre la chiusura sarà affidata a Carmen di Georges Bizet, nuova produzione e nuovo allestimento scenico della Fondazione Teatro Petruzzelli. A marzo ci sarà la grande clownerie di Slavàs Snow e a novembre appuntamento con la grande danza de Les e a Ballets de Monte-Carlo con Cenerentola di Sergej Prokof'ev, con coreografie di Jean-Christophe Maillot.

La stagione concertistica propone tante top star fra cui il pianisti Arcadi Volodos, Bertrand Chamayou, Alexander Malofeev, le violinista Bomsori e Veronika Eberle, il violoncellista Kian Soltani.

Emiliano e Leccese: «Uno dei cartelloni più prestigiosi e più ricchi che la città ricordi» 

«Uno dei cartelloni più prestigiosi e più ricchi che la città ricordi» e «la stagione più bella da quando io seguo il Petruzzelli». Così il sindaco di Bari, Vito Leccese e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, hanno definito il cartellone 2025 del teatro Petruzzelli presentato oggi a Bari dal sovrintendente, Massimo Biscardi, anche con l’assessora comunale alla cultura Paola Romano.

«E' una storia bellissima - ha detto Emiliano - cominciata tanti anni fa con l’acqua nelle fondamenta della platea e con i piccioni che volavano dentro il teatro e oggi si annuncia addirittura la presenza dei Berliner. Il teatro è il simbolo di ciò che la città di Bari e la Puglia intendono presentare al mondo in una sorta di determinazione basata sulla bellezza e sulla cultura, su una idea del mondo globale che guarda alle culture alle religioni, alle differenze, alle libertà attraverso la musica».

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