BARI - «Al Sud sentiamo un’aria positiva, stiamo attraversando il Mezzogiorno che è molto lungo e sentiamo aria positiva per il Pd» per le prossime elezioni europee. «Stiamo cercando di spiegare che votare per una Europa unita, per quelli che sono gli ideali dell’accoglienza, della fratellanza significa votare per i progressisti perché gli altri dicono più Italia e meno Europa, che uno si chiede cosa si candidano a fare in Europa se poi sono nazionalisti. Se fossimo stati tutti nazionalisti non avremmo avuto le risorse del Pnrr. Non avremmo avuto 750 miliardi dopo il Covid, di quelle risorse 220 miliardi sono andati al nostro Paese e quelle risorse ci aiutano, soprattutto al Sud». Lo ha detto il sindaco di Bari e candidato alle Europee, Antonio Decaro, nel corso di una manifestazione elettorale a Bari.
«Abbiamo un governo che sembra essere nemico del Sud, perché ha tolto la decontribuzione per le aziende del Sud che favoriva le assunzioni ed evitava i licenziamenti, hanno rimodulato il decreto perequazione infrastrutturale, passando da 4 miliardi e 600 milioni a 890 milioni, risorse che hanno sottratto alle infrastrutture del Sud».
«Ho girato il Sud tantissimo, ho trovato un Mezzogiorno molto ma molto più resiliente di quanto appaia dalle descrizioni. Un Sud che sicuramente si sente sotto attacco, ma quello che è interessante è che c'è una richiesta di più Europa, cioè cosa può fare l’Europa per il Sud. Ho ascoltato molti discorsi sulla guerra, giustamente perché il Sud con la militarizzazione del Mediterraneo rischia di essere molto presto in prima linea. E poi il tema dell’agricoltura. Il Sud mi sembra abbia una fortissima centralità in questa campagna elettorale». Lo ha detto Lucia Annunziata, candidata alle Europee con il Pd, nel corso di una manifestazione elettorale a Bari.
«Il centrosinistra» a Bari "completerà questa campagna elettorale sui temi, sui valori, sui programmi per la città, una città che è cresciuta e che vuole continuare a crescere. E poi chi andrà al ballottaggio» tra i due candidati del centrosinistra, Vito Leccese e Michele Laforgia, «sosterrà l’altro, c'è un accordo che è stato fatto diversi giorni fa. Io ho sempre auspicato una candidatura unitaria, non è andata cosi, vuol dire che le primarie le facciamo al primo turno. Sono convinto che alla fine andrà bene». Lo ha detto il sindaco di Bari e candidato alle Europee, Antonio Decaro, nel corso di una manifestazione elettorale a Bari, parlando delle prossime Comunali a Bari.
«Mai come in questa campagna elettorale noi dobbiamo far capire che l’Europa non è un’istituzione lontana. L’Europa siamo noi e la dobbiamo difendere. Dobbiamo difendere questa grande comunità di valori ed ideali che fu progettata con il Manifesto di Ventotene nel 1950 da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, quella che fu promossa da Shuman e Adenauer. Non c'è futuro senza l’Europa. I populisti e i sovranisti stanno cercando di smantellarla». Lo ha detto Vito Leccese, candidato del Pd alle Comunali di Bari, partecipando questa mattina alla presentazione delle candidature del Partito Democratico della Puglia al Parlamento europeo di Antonio Decaro e Lucia Annunziata.
«Il vincolo di solidarietà - ha aggiunto - che abbiamo riscontrato con grande affetto quando è stata riconosciuta all’Italia la possibilità di guardare al proprio futuro oltre il periodo drammatico del Covid si chiama Piano nazionale di ripresa e resilienza. Grazie a quel piano sono arrivati a Bari oltre 700 milioni di euro che consentiranno nei prossimi due anni di cambiare il volto della città migliorando la vita dei cittadini. Sono certo - ha detto ancora - che Lucia Annunziata e Antonio Decaro, che è un talento nella rappresentanza degli interessi della propria comunità, potranno fare tantissimo».