Il «focolaio di Triggiano di Xylella fastidiosa fastidiosa merita un intervento straordinario, massivo e massiccio di norme e di risorse». Lo ha detto l'assessore regionale pugliese all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, intervenendo in Consiglio su una mozione riguardante l’emergenza Xylella. «Adesso le risorse le sta mettendo la Puglia - ha aggiunto, sottolineando che dal governo nazionale non sono arrivate risposta - ma serve prendere personale qualificato, altrimenti la censura di cui qualcuno si è sciacquato la bocca su Arif del tempo determinato impatta con lo splafonamento della spesa e stiamo parlando di una fitopatia che è peggiore della Xylella pauca. Lo dico qui». Pentassuglia ha sottolineato che è «una tragedia che tocca l’economia pugliese e siccome io non sto dormendo e sto lavorando seriamente, non vorrei che qualcuno si ricordi della polemica ex post».
Il Consiglio regionale pugliese ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Paolo Pagliaro (La Puglia domani), con cui si chiede alla Giunta regionale di deliberare la estensione degli indennizzi da calamità Xylella fastidiosa destinati agli agricoltori della provincia di Lecce da tre a cinque annualità. La decisione è stata presa in ragione della maggiore incidenza e delle più gravi conseguenze della fitopatia sul patrimonio olivicolo e sull'economia agricola del territorio, al fine di sostenere le aziende agricole in ginocchio nella ripresa delle attività. La mozione ha ottenuto il parere favorevole dell’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia, ma condizionato alla definizione delle risorse da mettere a disposizione.
«Finalmente un segnale concreto a supporto degli agricoltori salentini che hanno perso il loro patrimonio di ulivi a causa della xylella, grazie alla mozione approvata oggi all’unanimità in Consiglio regionale, che estende da tre a cinque anni gli indennizzi per calamità». E’ il commento di Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani in Consiglio regionale.
«Il testo - aggiunge - sottoscritto dai colleghi di centrodestra Caroli, De Blasi, Gabellone, Mazzotta, Perrini e Scalera, è stato approvato alla presenza di una delegazione di olivicoltori della provincia di Lecce. A sostegno di questo atto, che ho presentato a gennaio 2023 e che è stato condiviso dal mondo agricolo, abbiamo raccolto circa 6mila firme nei territori devastati dal batterio killer degli ulivi. Oggi Territori che si sono ritrovati con paesaggi lunari e scheletri anneriti di alberi un tempo rigogliosi, da cui veniva ricavato il nostro pregiato oro verde. Niente più olive, niente più olio, campagne desolate e zero entrate nelle tasche degli agricoltori in ginocchio. Due anni di indennizzi in più, dunque, rappresentano per loro una preziosa boccata di ossigeno per poter riforestare i loro terreni e rimettersi finalmente in piedi».
L'APPELLO DI LOREDANA CAPONE
«Servono misure straordinarie da parte del governo per combattere la Xylella in Puglia. L'economia agricola della nostra regione da diversi anni è stata fortemente colpita. Il virus della Xylella procede e si è trasformato con nuovi ceppi: è di questi giorni la notizia di un uovo focolaio che ha colpito prima i mandorli ed ora un vigneto e anche alberi di fico». Lo afferma la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone. «Le risorse per affrontare questa emergenza sono ancora insufficienti - aggiunge - è necessario che il governo stanzi nuove risorse per affrontare la situazione e per scorrere le graduatorie per i reimpianti. Il patrimonio pugliese da un parte va salvaguardato e dall’altra bisogna intervenire per rigenerarlo».