BARI - Due gemelli nati lo stesso giorno, al Policlinico di Bari, adottati a 11 mesi da famiglie diverse, cresciuti in paesi diversi, e che si ritrovano a 13 anni sull'autobus che li portava a scuola nel capoluogo. L'incredibile storia è raccontata oggi da TeleBari e i suoi protagonisti sono Mario e Carlo, nati il 9 gennaio 1963. Mario vive a Terlizzi, prende il bus per andare a scuola, nel 1976, ha 13 anni. Poco dopo, a Mariotto, sullo stesso bus sale Carlo. I due fanno amicizia, chiacchierano, sono davvero simili in tante cose.
Poi un giorno quell'amicizia si rafforza, e Mario invita Carlo a casa. Quando suo padre lo vede, lo riconosce subito. Tra l'altro la sua mamma muore poco dopo, e i genitori di Mario, a tavola con entrambi i ragazzi, decidono di dirgli la verità: sono stati adottati (nessuno lo sapeva) e sono oltretutto gemelli, figli della stessa donna.
I due bambini, come raccontò la mamma di Mario, furono registrati con il cognome Malinesi, probabilmente falso. Oggi Mario vuole cercare la sua mamma biologica e chiederle perché li ha abbandonati. Carlo, invece, non ha alcun desiderio di conoscerla. A quanto sono riusciti a ricostruire, si tratta di una ragazza proveniente da una famiglia nobile e che probabilmente aveva pagato per cancellare le tracce della nascita.
Mario continua a scrivere appelli sui social per trovare chi l'ha messo al mondo, vorrebbe almeno vedere una foto della sua mamma, se non dovesse esserci più. Carlo non è interessato, ha paura di soffrire ancora. Una storia bellissima che potrebbe essere coronata da un ulteriore lieto fine.