Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 00:17

Bari, gemelli separati alla nascita si ritrovano dopo 13 anni. Uno dei due cerca ancora la mamma biologica

Bari, gemelli separati alla nascita si ritrovano dopo 13 anni. Uno dei due cerca ancora la mamma biologica

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Bari, gemelli separati alla nascita si ritrovano dopo 13 anni. Uno dei due cerca ancora la mamma biologica

Mario e Carlo furono registrati con un cognome falso, poi adottati da due famiglie di Terlizzi e Mariotto

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 16:24

20:38

BARI - Due gemelli nati lo stesso giorno, al Policlinico di Bari, adottati a 11 mesi da famiglie diverse, cresciuti in paesi diversi, e che si ritrovano a 13 anni sull'autobus che li portava a scuola nel capoluogo. L'incredibile storia è raccontata oggi da TeleBari e i suoi protagonisti sono Mario e Carlo, nati il 9 gennaio 1963. Mario vive a Terlizzi, prende il bus per andare a scuola, nel 1976, ha 13 anni. Poco dopo, a Mariotto, sullo stesso bus sale Carlo. I due fanno amicizia, chiacchierano, sono davvero simili in tante cose.

Poi un giorno quell'amicizia si rafforza, e Mario invita Carlo a casa. Quando suo padre lo vede, lo riconosce subito. Tra l'altro la sua mamma muore poco dopo, e i genitori di Mario, a tavola con entrambi i ragazzi, decidono di dirgli la verità: sono stati adottati (nessuno lo sapeva) e sono oltretutto gemelli, figli della stessa donna.

I due bambini, come raccontò la mamma di Mario, furono registrati con il cognome Malinesi, probabilmente falso. Oggi Mario vuole cercare la sua mamma biologica e chiederle perché li ha abbandonati. Carlo, invece, non ha alcun desiderio di conoscerla. A quanto sono riusciti a ricostruire, si tratta di una ragazza proveniente da una famiglia nobile e che probabilmente aveva pagato per cancellare le tracce della nascita. 

Mario continua a scrivere appelli sui social per trovare chi l'ha messo al mondo, vorrebbe almeno vedere una foto della sua mamma, se non dovesse esserci più. Carlo non è interessato, ha paura di soffrire ancora. Una storia bellissima che potrebbe essere coronata da un ulteriore lieto fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)