BARI - Il tam tam è partito da un post su Facebook de «La voce del San Paolo»: «In via Toscana in mattinata è stato avvistato un lupo». Con una specifica tranquillizzante «senza aria minacciosa». Inutile. Si è comunque scatenata una sorta di caccia al lupo via social. In tanti hanno confermato l'avvistamento in zona, altrettanti si chiedevano se per caso non potesse essere qualche esemplare di lupo cecoslovacco (che è una razza canina molto alla moda) sfuggito al padrone.
La novità del lupo del San Paolo tiene banco in un quartiere di periferia spesso visitato da animali selvatici. I cinghiali sono di casa ormai da anni, tanto che non pochi si sono augurati che la presenza del lupo (nell'ipotesi che tale sia) possa essere un deterrente.
Ma che il lupo sia tale e non un cane vagabondo, sicuramente è meglio stare attenti. Solo qualche settimana fa a Bitetto la sindaca ha emesso un'ordinanza di allerta in seguito ad avvistamenti. «Siano custoditi e messi al riparo, soprattutto nelle ore notturne, gli animali d'affezione o altri animali detenuti in zone di campagna o ai margini del centro abitato – si legge nell'ordinanza -. Evitate di portare i cani a spasso nelle aree periferiche. Nell'eventualità ci si imbatta in un lupo, bisogna mantenere la calma e allontanarsi senza voltare le spalle. Normalmente il lupo si allontana di sua spontanea volontà». Consigli di buon senso che è sempre tenere a mente, anche se ci si imbatte in un cane dall'aspetto poco amichevole, o di una pantera di passaggio.
«Impossibile sia un lupo – spiega un utente su Fb con tono di chi conosce la vita -. Girano in branco e non da soli».
A meno che non sia lupo Alberto mentre si intrufola in casa della sua Marta, o quello in cerca di Cappuccetto rosso.