BARI - Avrebbero approfittato del rapporto lavorativo con la MobilTuri di Modugno per compiere furti settimanali ai danni della stessa, causando un danno economico rilevante. È l'accusa nei confronti di Michele Carrassi e Nicola Strambelli, 32 e 49 anni, magazzinieri della ditta, che insieme a Vito Loiacono, 33 anni, si sarebbero resi responsabili del furto.
I carabinieri della Compagnia di Modugno hanno eseguito un'ordinanza di misure cautelari agli arresti domiciliari, emessa dal gip Giuseppe Montemurro, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dei tre. Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta dalla Stazione dell'Arma di Modugno dopo la querela dei titolari dello store che tra fine 2022 e inizio 2023 avevano segnalato gli ammanchi dal magazzino.
I presunti ladri si sono appropriati di oltre 4.400 elettrodomestici, sottraendoli settimanalmente dal deposito aziendale, per un danno complessivo stimato in 897mila euro: dal magazzino sarebbero spariti 781 forni, 515 microonde, 1.951 piani cottura, 735 lavastoviglie, 427 lavatrici o asciugatrici. La merce sarebbe stata poi venduta a Napoli, dove veniva ogni volta trasportata con un furgoncino preso a noleggio. Carrassi ha sostanzialmente ammesso gli addebiti già al momento della presentazione della prima querela. L'accusa per tutti è di concorso in furto aggravato.