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Corato, mercato immobiliare asfittico, vuota una casa su tre: «Con le locazioni troppi rischi»

 
Salvatore Vernice

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Salvatore Vernice

Corato, mercato immobiliare asfittico, vuota una casa su tre: «Con le locazioni troppi rischi»

Indagine Openpolis: deserti quasi 10.000 alloggi su 28.000. Proprietari «intimoriti» dagli inquilini che non sempre assolvono ai propri impegni

Giovedì 25 Gennaio 2024, 07:00

CORATO - La città affronta una crisi abitativa crescente, con quasi 10.000 case vuote, pari al 35% delle abitazioni presenti sul territorio. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta da Openpolis sui dati Istat del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni del 2021. L’analisi rivela che su 27.982 abitazioni censite a Corato, il 65% è occupato, mentre il restante 35% rimane non occupato. Una percentuale che colloca la città in una posizione critica, diventando il secondo comune della provincia con la più alta percentuale di case non occupate.

Un ulteriore dato allarmante è l’occupazione abusiva delle case popolari gestite da Arca Puglia. Secondo un’indagine dell’ente, a Corato oltre il 10% degli alloggi di edilizia popolare è occupato illegalmente, con la città delle Quattro Torri che si posiziona, anche in questa classifica, al secondo posto nella provincia, superata solo da Gravina in Puglia, con il 10,9% di occupazioni abusive.

Diversi i motivi che spingono i proprietari a non locare le proprie case. «Tra le cause principali - spiega Luciano Rutigliano agente immobiliare - è la scelta di evitare problemi da affittuari che potrebbero non assolvere ai propri impegni. Poi tornare in possesso delle proprie case non è mai semplice». Altre cause che potrebbero “intimorire” i proprietari, sono le abitazioni concesse a chi, sino a pochi mesi fa, prendeva il reddito di cittadinanza ed oggi potrebbe avere difficoltà nel pagare il fitto mensile. «Anche questa - continua Rutigliano - potrebbe essere considerata una concausa, ma non credo sia quella principale. Molti preferiscono tenerla vuota, pagando anche i canoni delle utenze o le spese condominiali, sperando in un momento buono per l’eventuale vendita, molto più facile se la casa è subito libera, rispetto ad una casa già occupata anche se con contratto in scadenza».

Un altro aspetto è legato anche a come viene restituita la casa al proprietario a fine contratto oppure, peggio ancora, se si è morosi e si viene costretti a lasciare la casa. «Personalmente non mi è mai capitato. Ma da alcuni colleghi ho saputo di affittuari che prima di abbandonare la casa, hanno portato via le porte, i sanitari dei bagni e persino il rame contenuto nei cavi elettrici delle case, per poi rivendere il tutto. Un altra motivazione può essere che a Corato sono poche le gru in azione, cioè sono poche la case in costruzione. Infatti, questo potrebbe permettere agli attuali proprietari, alla ricerca di nuove abitazioni, di mettere sul mercato le loro e dare un più ampio respiro a chi cerca casa in affitto». Un altro aspetto importante è il cosiddetto “fai da te”. «Molti pensano che rivolgersi ad un’agenzia, potrebbe essere solo un modo per guadagnare di meno e, per chi cerca casa, un costo suppletivo. Invece - conclude Rutigliano - noi agenti immobiliari, siamo i primi a valutare chi viene a cercare casa sia per proporgli la migliore soluzione per le loro esigenze, ma soprattutto per essere una sorta di garanzia per chi cede in fitto la propria abitazione».

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