BARI - Spaccio di droga, parcheggiatori abusivi, microcriminalità diffusa, oltre a degrado e abbandono sociale: lo scenario offerto da piazza Moro e piazza Umberto è ormai da tempo un mix micidiale tra il distopico e l’inquietante. Interventi e controlli da parte delle forze dell’ordine si susseguono, ma sembrano non bastare mai. Così, sicurezza e decoro urbano del capoluogo approdano sui banchi del Senato.
«Sto predisponendo un’interrogazione parlamentare per chiedere al prefetto come mai ci siano delle zone della città totalmente fuori controllo. Parlo di piazza Moro e piazza Umberto, ma anche di numerose aree delle periferie cittadine non meno importanti del Murattiano, dell’Umbertino o di Bari vecchia», attacca il senatore Filippo Melchiorre (FdI), chiedendo al tempo stesso al prefetto «di intervenire energicamente, non con delle attività spot, ma in modo ordinato e sistematico con tutte le forze di polizia».
«Faccio particolare riferimento alla stazione centrale di Bari, con la storica piazza Moro, ormai divenuta una zona fuori controllo, come testimoniano i numerosi episodi di microcriminalità - incalza il senatore -. Si parte dallo spaccio di droga e dalla presenza costante dei parcheggiatori abusivi, per finire con atti contro il pudore pubblico con gente che fa i propri bisogni per strada». «Chi arriva a Bari, ha come prima immagine quella di una città in stato di abbandono. Ribadisco, come Fratelli d’Italia, chiediamo al prefetto di prendere in mano la situazione con il coinvolgimento di tutti e allo stesso tempo di rendere conto del lavoro fatto».
Melchiorre stigmatizza anche altre situazioni borderline, ma di fatto tollerate nel resto della città. «La gente è stanca. Se si gira la testa dall’altra parte non è un buon segnale per tutti - attacca -. Mi riferisco ai parcheggiatori abusivi che stanno anche in piazza Prefettura proprio davanti alla stanza del sindaco. Ripeto non è un buon segnale per la città, occorre intervenire. Per non parlare delle periferie completamente dimenticate». «Inoltre, vorrei sapere quale utilizzo si fa delle telecamere, se vengono monitorate e se sortiscono degli effetti sanzionatori, oppure se sono lì solo come da deterrente. Ritengo che non vadano usate soltanto su denuncia».
Quindi la richiesta specifica di presidi fissi delle forze dell’ordine alla stazione centrale, in piazza Umberto e anche davanti al Comune. «Come detto chiediamo una necessaria azione sinergica, ma anche la convocazione di un comitato per la sicurezza in cui vengano varate operazioni per porre rimedio a situazioni davvero insostenibili per la cittadinanza». «Noi come parlamentari abbiamo il dovere di sollecitare il prefetto a intervenire», conclude Melchiorre.