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Bari, 12 sindacalisti nominati per coordinare il nuovo «118»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Bari, 12 sindacalisti nominati per coordinare il nuovo «118»

Agli esperti di Sanitaservice (tra cui il sindaco di Cellamare) migliaia di euro di straordinari. «Soluzione temporanea, faremo i concorsi»

Martedì 19 Settembre 2023, 05:00

BARI - Le ambulanze del servizio 118 sono passate dalle associazioni di volontariato alle Sanitaservice. Ma il nuovo regime, con la tanto pubblicizzata «internalizzazione» degli ex volontari, non è privo di problemi. Anche perché le società in-house delle Asl, veri e propri carrozzoni su cui indagano le Procure di mezza Puglia, non hanno il personale per gestire l’emergenza. E così si stanno moltiplicando soluzioni creative, che oltre a suonare un po’ «sovietiche» avranno come conseguenza anche l’esplosione dei costi.

A Bari a occuparsi del coordinamento delle ambulanze sono state chiamate senza concorso 12 persone scelte tra i 462 autisti e i soccorritori internalizzati dal 1° giugno. Sono tutti delegati sindacali, scelti di proposito e con il bilancino: due per ciascuna sigla (Cgil, Cisl, Uil, Fials, Ugl e Usppi) attiva nel settore. A maggio, prima dell’avvio del servizio internalizzato, l’amministratore unico di Sanitaservice, Fabrizio D’Addario, ha infatti mandato una lettera a tutti i sindacati per chiedere loro di indicare «le persone più esperte» da coinvolgere in qualità di esperti nella fase di start-up. Solo che quegli esperti sono ancora lì, e fanno i coordinatori occupandosi ad esempio della programmazione dei turni. Il risultato è che la gestione giornaliera delle 40 postazioni è finita nei fatti in mano ai sindacati e anche alla politica: uno dei 12 delegati è Gianluca Vurchio, esponente dell’Usppi ma anche, sindaco di Cellamare per il Pd.

«Siccome non c’era la possibilità di assumere persone con qualifiche diverse da quella di soccorritore - spiega D’Addario -, abbiamo chiesto ai sindacati, formalmente, di segnalarci le persone più esperte. Ma è una scelta temporanea, fino a quando non verrà fatto un avviso pubblico per una selezione dei coordinatori, per la quale peraltro vanno stabiliti i criteri». Nel frattempo, però, i coordinatori gestiscono il personale delle postazioni, e accumulano ogni mese centinaia di ore di straordinario a testa: significano 1.200-1.500 euro al mese in più che portano a raddoppiare gli stipendi. «Il problema...

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