Altamura - O vinci o impari. La sconfitta non è un sentimento contemplato da chi segue le indomabili energie delle proprie voci interiori; e questo anche se sei una ragazza e da grande vuoi fare l'astronauta. Lo sa bene Alice mentre lotta con tutte le sue forze contro quanti ragionano per stereotipi, provando a incrinare il suo entusiasmo: diventa questa la sua prima iniziazione alla vita adulta.
Con il cortometraggio "Puoi essere ciò che vuoi" (https://vimeo.com/817894628) qualche giorno fa la scuola secondaria di primo grado "Serena- Pacelli" di Altamura si è aggiudicata il primo premio assoluto dello School Movie Festival al Gef di Sanremo, il concorso internazionale della creatività nelle scuole. Il prodotto multimediale, interamente interpretato da 50 alunni, tutti studenti-attori della “Compagnia Stabile Serena-Pacelli” nata all’interno della scuola, e confezionato in collaborazione con i loro stessi docenti, ha impressionato i giudici per l'impatto emotivo di una storia capace di sottrarre dal regno dell'invisibile una problematica molto attuale; perché "in Italia 12 donne su 1000 sono laureate in discipline STEM (science, technology, engineering and mathematics), in Europa solo il 16 per cento delle studentesse iscritte all'Università sceglie i corsi STEM e sul totale degli iscritti alle facoltà scientifiche la percentuale delle donne è pari al 31per cento. Il riconoscimento delle donne nelle discipline STEM rientra tra gli obiettivi definiti dall'Agenda ONU 2030 per l'accessibilità della partecipazione femminile in ogni ambito e a qualsiasi livello decisionale quale questione aperta sulla parità di genere". Sono questi i numeri preoccupanti che anticipano i titoli di coda, appunti a margine di un video che si fa grande lezione di vita.
Ma i premi incassati dalla scuola altamurana sono davvero numerosi; su 3000 studenti partecipanti provenienti da 29 paesi di tutto il mondo, gli 80 alunni altamurani che si sono esibiti in varie categorie, (oltre al cinema, anche arte, teatro e canto), hanno conquistato 6 podi in totale:
- secondo posto "Quello che le donne non dicono", cantata da Annie Bolognese e Sofia Elena Russo.
- terzo posto "Meraviglioso" cantata da Teresa Basile e Angela Roselli
- terzo posto "Gli uomini non cambiano", cantata da Martina Mastrangelo e Angelica Sciannanteno.
- Menzione speciale per l'Eurotheatre con lo spettacolo "Sette spose per sette fratelli"
- terzo premio per Educ-Arte con il disegno di Miriam Cagnazzi, "La leggerezza dell'essere".
Orgogliosi dei risultati raggiunti sono anche gli insegnanti che hanno accompagnato con mano gli studenti in un percorso performante di vita: Antonella Simone, Assunta Carnicella, Gianni Calia, Paolo Maiullari, Catia Tafuno, Cinzia Petronella, e Annamaria Pappalardi anche regista e autrice della sceneggiatura del corto "Puoi essere ciò che vuoi" insieme ad Andrea Mari. A incoraggiare il parterre di interpreti, la dirigente Rita Antonia Carulli che promuove senza sosta l'arte declinata in tutte le sue forme; preziosa anche la collaborazione di Mimma Lucarelli, Maria Cristina Striccoli, del Maestro federale di danze accademiche Mariagrazia Continisio, del professor Franco Lapolla, del personale ATA, del DSGA e di Mimmo Petronella fondamentali per l'organizzazione. Perché questi capolavori d’arte, sollecitazioni emotive in grado di influenzare il carattere dei ragazzi, sono il frutto più maturo di un gioco di squadra.