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Passaporti, l’attesa infinita: a Bari prenotazioni esaurite fino a maggio

 
Luca Natile

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Luca Natile

Passaporti, l’attesa infinita: a Bari prenotazioni esaurite fino a maggio

Previsti due open day il 4 e il 25 marzo ma è necessario registrarsi on line sul sito della questura. Molti studenti temono di non poter partire per i viaggi studio

Domenica 19 Febbraio 2023, 13:20

BARI - L’emergenza passaporti continua a tenere sulle spine i baresi. I tempi di attesa per la consegna allo sportello dei documenti richiesti per il rilascio di nuovi salvacondotti restano di tre mesi ma a causa della corsa alla prenotazione si stanno formando delle file (virtuali) davanti allo sportello telematico della Polizia di Stato.

L'iter Spieghiamo. La domanda per il rilascio del passaporto deve essere presentata presso la Questura del territorio di residenza, previo appuntamento. La domanda è compilabile direttamente online sul sito della Polizia di Stato. Fissato l’appuntamento, ci si presenta allo sportello con il modulo stampato della richiesta, un documento di riconoscimento (l’originale e una fotocopia), due foto tessera identiche e recenti, la ricevuta di pagamento via conto corrente di 42.50 euro e una marca da bollo del valore di 73,50 euro.

L’agenda telematica per la prenotazione viene aperta ogni mattina alle 8,30. La Questura ed i Commissariati (Carrassi e San Nicola nella città di Bari, più i cinque distaccati presenti nei comuni di Putignano, Monopoli, Bitonto, Corato e Gravina) riescono ad accettare mediamente 180 prenotazioni alle quali ne vanno aggiunte altre 20 dedicate ai cittadini che si ritrovano nell’urgenza (documentata) di partire. Al numero delle prenotazioni (sold out fino al 20 maggio) corrisponde ogni giorno quello dei passaporti rilasciati. Ogni mattina cerca di collegarsi all’agenda on line un numero di richiedenti maggiore rispetto alle prenotazioni disponibili.

La testimonianza Gli enti e le agenzie che dopo due anni di stop sono tornati ad organizzare vacanze studio all’Estero, stanno entrando in fibrillazione insieme ai genitori dei ragazzi che sperano di poter soggiornare presto in Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, e Nuova Zelanda, le mete più gettonate fuori dall’Unione Europea. «Sono in trepidazione per mio figlio - spiega alla Gazzetta la professoressa Myriam Rosario Proietti - e con me i genitori di molti ragazzi che da giorni sono in attesa di poter prenotare la data di consegna dei documenti. Già da diversi giorni, ogni mattina alle 8,30 mi collego all’agenda on line ma i posti disponibili sembrano letteralmente sparire appena digito sulla tastiera del computer. Alle 8,30 nella mia famiglia siamo tutti già fuori casa per il lavoro. Dovrei pagare qualcuno tutte le mattine per fare questa operazione». «Da giugno, terminate le lezioni - prosegue l’insegnante - gli studenti cominceranno a partire per i soggiorni studio nei Paesi esteri. Questi tempi di attesa ci preoccupano. Sono a conoscenza del fatto che alcune organizzazioni stanno cercando di sensibilizzare la Questura su questa esigenza che potrebbe trasformarsi in urgenza. Spero, anzi sono certa che asrà fatto il possibile per risolvere il problema».

Open day - Il questore Giovanni Signer sta cercando in tutti i modi di accorciare i tempi di attesa delle procedure per l’ottenimento di un nuovo passaporto. A coloro che non sono già in lista di attesa è stata data la possibilità di prenotarsi on line per tre giornate straordinarie di apertura degli sportelli. Tre open day che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il primo si è svolto sabato scorso, gli altri sono in calendario per sabato 4 marzo e sabato 25 marzo. Per queste date, ripetiamo, non ci sono più posti liberi. Non è escluso che si aggiungano altre date e che nel contempo riaperta la finestra temporale per le prenotazioni già portato da 70 a 90 giorni. Gli organici sono stati potenziati con altre due unità operative. Il questore si è dato tempo due settimane (la prima è già trascorsa) per assumere ulteriori provvedimenti se la situazione non dovesse migliorare.

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