Sabato 06 Settembre 2025 | 18:01

Gravina, studenti arrivano a scuola e trovano cancelli chiusi con catene e lucchetti: interviene la polizia

 
Marina Dimattia

Reporter:

Marina Dimattia

Gravina, studenti arrivano a scuola e trovano cancelli chiusi con catene e lucchetti: interviene la polizia

È accaduto questa mattina all'Istituto Comprensivo Montemurro: ieri le serrature erano state trovate piene di mastice

Venerdì 10 Febbraio 2023, 13:30

GRAVINA - Il diritto alla conoscenza reso inaccessibile; finito sotto chiave insieme ai quattro cancelli di ingresso, chiusi con catene legate da pesanti lucchetti e da giri di fili di ferro molto resistente. Un colpo inferto alla scuola, cantiere del pensiero e palestra di vita. È accaduto questa mattina all’istituto scolastico secondario di primo grado “Montemurro”, con l’amara scoperta alle 7.15 circa; grazie all’intervento del fabbro comunale e dei collaboratori scolastici, dopo 40 minuti, il cancello principale in via Tripoli è stato aperto e,alle 8.35, tutti gli studenti hanno potuto riappropriarsi delle aule. Ieri mattina, una ferita simile era stata già inferta alla medesima scuola: le serrature dei cancelli di ingresso erano state trovate piene di mastice. Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato a cui sono affidate le indagini. I due episodi incastrati nelle maglie dell’inciviltà figlia di anonimi, preoccupano il mondo della scuola. «A nome di tutta la Comunità professionale dell’Istituto Comprensivo - ha commentato il dirigente Michele Loglisci - esprimo la mia più viva disapprovazione per questo grave gesto ai danni di un’Istituzione educativa, che, ogni giorno, accoglie centinaia di ragazzi e ragazze, nostri figli. La Scuola è la casa di tutti! Colpendo una Scuola o impedendo ai nostri ragazzi di entrare a scuola, facciamo un grave torto ai nostri figli, negando loro il diritto all’istruzione. Colpendo una Scuola, è l’intera comunità civile ad essere colpita in quanto ha di più prezioso: i ragazzi, che sono il nostro futuro. Tutti sappiamo che la Scuola è un cantiere vivo e operoso, ed è lì che si costruisce la società di domani. Mi permetto di dire e non credo di esagerare: la Scuola, qualsiasi Scuola è un luogo sacro e, come tale, dovrebbe essere rispettata da tutti. Chi attacca una Scuola, oltre a compiere un reato, compie un atto sacrilego!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)