BARI - Marcello ha 25 anni e un sogno: realizzare luminarie, quelle lucine che fanno subito festa e folclore nelle nostre feste patronali e che, dalla sfilata 2020 di Dior a Lecce in poi, sono state sdoganate come brand della Puglia intera.
Marcello non si ferma davanti a niente fino a quando qualcuno non lo ascolterà e lo aiuterà ad esaudire il suo desiderio. Adesso il destinatario della sua richiesta è il governatore della Puglia in persona, "per parlare di un laboratorio che vorremmo realizzare con i fondi regionali ma la regione Puglia non chi ha ancora dato una risposta", dice la sua ultima mail a La Gazzetta del Mezzogiorno. Marcello, infatti, invia mail a destra e manca per essere ascoltato e possibilmente esaudito: a tutti spiega per sommi capi qual è l'intoppo che incontra il suo desiderio, a tutti rilascia il numero telefonico di Angela Margiotta, la presidente del Centro diurno socio educativo e riabilitativo S. Caterina Nemesis di Adelfia, che frequenta da cinque anni, ogni giorno più entusiasta e creativo.
«Marcello è un fiume in piena – sorride Angela Margiotta, criminologa clinica con una laurea in filosofia con indirizzo psicologico, da dicembre 2012 responsabile del centro e di un gruppo appartamento per donne abusate -. Ha persino proposto la mia candidatura a Cavaliere del Lavoro al presidente Mattarella. Quando si mette in testa qualcosa non lo ferma nessuno. Qualche settimana fa è riuscito a fare venire al Centro per esibirsi con noi addirittura la banda musicale di Laterza! Ma io gli ho detto che chissà quanto ha da fare il Presidente, non può certo pensare a te!»
Questa della lavorazione delle luminarie, invece, è una passione che va di pari passo con il suo entusiasmo per il contatto umano, con il concetto di “festa”. Marcello è semplice e pulito - conclude Margiotta - come semplici, e puliti dentro, sono tutti i nostri ospiti. Sono dolcissimi, non conoscono malizia né invidia né maldicenza, tantomeno il valore dei soldi».
La storia delle luminarie prende le mosse da due anni e mezzo fa, quando gli ospiti del Centro furono invitati a visitare la storica azienda barese Paulicelli, che progetta e installa luminarie artistiche. Ai “ragazzi” di ogni età, incantati davanti a quei giochi di colori e intermittenze, non fu consentito avvicinare le macchine aziendali per motivi di sicurezza. Ma gli fu fatto dono di tanto materiale per assemblare le luminarie nel Centro diurno dove trascorrono le loro giornate.
«Per Marcello, tra l'altro - continua - questa delle luminarie rappresenta la possibilità di realizzarsi nel lavoro “come tutti gli altri”. E, per di più farlo con il lavoro che piace». Angela Margiotta asseconda volentieri i suoi “ragazzi”, compatibilmente con le pretese in campo. «A luglio siamo stati alla Regione per proporre la nostra idea e si sono dimostrati favorevoli. Ancor prima, mio figlio ha avuto contatti con una società che si è dimostrata disponibile a finanziare a fondo perduto una eventuale attività, una società di minimo due persone che porti avanti una bella idea. E la creazione di un punto vendita di luminarie lo è».
Adesso, la letterina di Babbo Natale di Marcello è per il signor Michele Emiliano: chissà se nella sua gerla troveranno posto anche le luminarie per Marcello...