SAMMICHELE - Ormai è polemica aperta. I sindaci di Gioia, Gianni Mastrangelo, e di Casamassima, Giuseppe Nitti, contestano apertamente la decisione dell’amministrazione comunale di Sammichele di collocare un autovelox sulla statale 100 nei pressi dello svincolo della città della zampina. Il territorio comunale è compreso tra quelli di Gioia e di Casamassima e sono inevitabili malumori e imbarazzi. Addirittura qualche giorno fa ne ha discusso il consiglio comunale di Gioia. Dice il sindaco Mastrangelo: «Credo che avere un autovelox a poche decine di metri dal territorio di Gioia, non sia l’ideale. Sarebbe stato opportuna una comunicazione al sindaco di Gioia perché da quella statale non transitano solo automobilisti sammichelini. Avrei informato i miei concittadini». E spiega: «È come se venissi a un metro dal confine con Sammichele e collocassi un autovelox prima dell’uscita dal territorio di Sammichele». E aggiunge: «Ormai non si contano le proteste dei gioiesi, la rabbia dei miei concittadini è legata al fatto che tanta gente è morta in incidenti gravi, in punti pericolosi come all’altezza del cimitero di Sammichele; la questione è stata sollevata anche nel nostro consiglio comunale».
Entra nel merito: «L’autovelox è collocato su rettilineo, su una strada a 4 corsie con uno spartitraffico centrale; in quel punto in genere non ci sono incidenti dovuti alla velocità elevata». Poi: «Qualcuno dice che con i soldi delle multe si possono fare tante altre cose, a quel punto si perde la finalità indicata dalla norma che autorizza lo strumento che non è fare altre attività ma la sicurezza stradale».
Il sindaco di Casamassima, Nitti: «I cittadini mi riferiscono che l’autovelox non sarebbe ben visibile; l’altro giorno il mio collega di Sammichele alle critiche ha scritto su facebook che anche altri Comuni come il nostro fanno controlli sul territorio pubblicando la foto dell’auto della nostra polizia locale nei pressi del centro commerciale». Nitti tiene a chiarire alla Gazzetta: «La nostra polizia locale controlla solo le revisioni e le assicurazioni con un’apparecchiatura elettronica e mi dichiaro contrario all’autovelox sulla statale perché per me è uno strumento per fare cassa».
La replica del sindaco di Sammichele Lorenzo Netti: «Nell’ultimo periodo c’è stato un aumento importante degli incidenti su quel tratto di strada; del resto, sono 5 anni che il nostro Comune adotta questa misura e Anas ha autorizzato la postazione in direzione Taranto, sul lato opposto, tanto che la nostra non è una postazione fissa». Aggiunge: «Il limite di velocità è di 90 chilometri orari ed è stato stabilito dallo Stato. Il controllo è identico sia per la velocità che per le revisioni o le assicurazioni, non c’è differenza». Conclude: «In Italia ci sono 8.100 autovelox e ne vediamo altri in tutti i Comuni della provincia di Bari ma anche a Fasano, Massafra e in altri territori. Perché Bari e Putignano possono farlo e noi no?».
















