Aumenti di stipendio e arretrati in busta paga, già nel mese di novembre, per circa 7.750 dipendenti del comparto sanità. L’Asl Bari ha infatti recepito il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto il 2 novembre scorso, riuscendo a dare immediata applicazione agli istituti di natura economica in esso previsti, in tempo per poter liquidare le spettanze nel mese corrente. Interessata una platea di 7.750 dipendenti, a tempo indeterminato e determinato, nei ruoli sanitario, tecnico, professionale e amministrativo di tutte le categorie. I dipendenti percepiranno gli arretrati contrattuali per gli anni di competenza 2019, 2020 e 2021, l'adeguamento delle retribuzioni secondo le nuove tabelle contrattuali nonché la liquidazione dei residui della produttività del 2021. In dettaglio, gli uffici hanno calcolato e messo in pagamento arretrati che, per il periodo dal 1° gennaio 2019 al 30 novembre 2022, vanno da un minimo di 1.200 euro ad un massimo di 2.300, mentre gli adeguamenti a regime delle retribuzioni, in base ai nuovi minimi tabellari, potranno oscillare da un minimo di circa 54 ad un massimo di 98 euro.

I dipendenti percepiranno gli arretrati contrattuali per gli anni di competenza 2019, 2020 e 2021, l'adeguamento delle retribuzioni secondo le nuove tabelle contrattuali nonché la liquidazione dei residui della produttività del 2021
Giovedì 10 Novembre 2022, 14:41