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Picone, contro l’assedio del traffico addio passaggi a livello e 4 rondò

 
Ninni Perchiazzi

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Ninni Perchiazzi

Picone, contro l’assedio del traffico addio passaggi a livello e 4 rondò

Investimento da 8 milioni, i cantieri chiuderanno entro il 2023

Domenica 13 Marzo 2022, 15:00

15:38

Creazione di quattro nuove rotatorie, addio a due passaggi a livello, costruzione di un sottopasso ciclo-pedonale connesso a 2,6 chilometri di percorso ciclabile per un investimento complessivo 18 milioni di euro. È l’operazione «strade nuove» destinata a trasformare la viabilità dell’area del quartiere Picone che ricomprende il «Quartierino», il complesso di parco De Grecis, via delle Murge, viale Pasteur, via Bellomo e viale Cotugno.

tempi Entro la fine del prossimo anno una delle zone più congestionate della città - principale via di accesso a Poggiofranco e al Policlinico - dovrebbe finalmente mutare volto, in virtù dei lavori avviati in estate dalle Ferrovie Appulo Lucane, il cui impatto avrà effetti sostanziosi non solo su viabilità e traffico, ma soprattutto su ambiente e vivibilità della zona a sud del capoluogo.

gli interventi Il progetto è parte integrante della convenzione sottoscritta dal Comune di Bari con le Fal nel 2014 e comprende la soppressione dei passaggi a livello di via delle Murge e Santa Caterina, che saranno definitivamente chiusi al traffico automobilistico. In alternativa agli stessi passaggi a livello, è prevista la realizzazione di sottopassi e sovrappassi ciclopedonali e carrabili, quali infrastrutture compensative.

nuova viabilità La futura nuova viabilità prevede quindi quattro nuovi rondò, punti nodali di un anello di circolazione a senso unico tra viale Solarino e viale Cotugno: in tal modo verrà incrementata la capacità di deflusso del sovrappasso limitata dal semaforo all’incrocio con via Papa Giovanni XIII e la riorganizzazione dell’accesso al Polipark).

quattro rondò La prima rotatoria sarà creata tra viale Pasteur, il ponte Solarino e via delle Murge (40 metri di diametro), la seconda tra via Mazzitelli, viale Cotugno e via Generale Bellomo (51 metri di diametro), dotata di pista ciclo-pedonale, la terza tra via Matarrese e viale Escrivà e l’ultima tra viale Tatarella e la viabilità di raccordo con via Matarrese, con ben 200 metri di diametro, che sarà l’elemento di collegamento tra l’asse nord-sud e quel che resta del progetto della terza mediana bis.

flusso Sarà creato il collegamento tra viale Mazzitelli e viale Pasteur, attraverso una «bretella» dotata di uno svincolo sull'ascesa del ponte Solarino, che devierà sulla destra con una chicane fino a congiungersi con la rotatoria tra via Bellomo e via Mazzitelli. In pratica, provenendo dal Quartierino si potrà proseguire verso Poggiofranco, l'area dello Sheraton e la facoltà di Economia e commercio, senza immettersi nel traffico tentacolare di via Bellomo. In direzione opposta invece, partendo da Poggiofranco, all'altezza della suddetta rotatoria di via Mazzitelli, si dovrà girare a destra per via Cotugno (che sarà a senso unico), per poi voltare a sinistra, imboccare il ponte Solarino e scendere verso il Quartierino e il Libertà.

ristori Come detto, i lavori destinati a rivoluzionare in meglio la vivibilità dei quartieri interessati rientrano nell’ambito del progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Bari Policlinico-Bari S. Andrea. Oltre alla suddetta eliminazione dei passaggi a livello, Fal nel complesso realizzerà nove interventi (più uno a cura del Comune di Bari) di cosiddetta viabilità compensativa. «Sarà una vera e propria rivoluzione del sistema di viabilità di una zona molto importante della città, che affrancherà aree come il Quartierino, oggi schiacciato dalle reti ferroviarie, o agli insediamenti residenziali oggi isolati tra loro o mal collegati», ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso.

doppio colpo «In tal modo aumentiamo sia la sicurezza ferroviaria, grazie al raddoppio del binario, sia la sicurezza della viabilità, grazie alle rotatorie - spiega il presidente Fal Rosario Almiento -. Abbiamo fatto in modo che l’eliminazione di un passaggio a livello potesse

diventare una grande occasione di sviluppo e di riqualificazione di un’intera area cittadina. Conciliamo così due importanti esigenze di trasporto andando anche a favorire una mobilità sempre più sostenibile».

«Grazie alla sinergia con Regione e Comune di Bari stiamo realizzando opere importanti per garantire al meglio ai cittadini, non solo

nostri utenti, il diritto alla mobilità», conclude Matteo Colamussi, direttore generale di Fal.

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