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Bari , via Amendola, raddoppio pronto dopo l’estate

 
Ninni Perchiazzi

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Ninni Perchiazzi

Via Amendola

Foto Luca Turi

Oltre un anno di ritardo fra emergenza Covid e intoppi tecnici

Venerdì 09 Luglio 2021, 13:34

Bari - Via Amendola, il taglio del nastro è previsto dopo l’estate. Il ritardo sull’originaria tabella di marcia del cantiere ormai supera abbondantemente l’anno tra intoppi di vario genere insorti durante le lavorazioni e rallentamenti causati dall’emergenza sanitaria.

Ormai ultimato lo spartitraffico centrale, anche con l’installazione dei pali e lampade (con i cosiddetti sbracci a portare luce dal centro verso i lati di entrambe le carreggiate), i lavori di raddoppio della carreggiata volgono al termine. Sotto il Solleone - a città parzialmente svuotata per ferie - si conta di procedere alla realizzazione del manto stradale d’asfalto e successivamente all’istallazione della segnaletica verticale, che rappresenterà l’ultima operazione prima dell’inaugurazione in linea di massima in programma alle soglie dell’autunno.

Pressoché pronte le due rotatorie situate agli incroci con via Laforgia e via Hanemann, ciascuna delle quali (al pari di quella di viale Einaudi) si contraddistinguerà per un tema specifico: Il Mare, il Quartiere Murattiano, La Lama. La creazione del terzo rondò, allo spirare di viale Einaudi, richiederà più tempo del previsto in virtù della variante che ha reso necessaria l’acquisizione da parte del Comune di una parte della vicina caserma dismessa. Abbattuto, arretrato e ricostruito secondo un andamento curvilineo, il muro di cinta segue il perimetro della rotatoria che si collegherà a via Diomede Fresa, quando Trenitalia realizzerà il collegamento (attraverso un sottopasso) con il quartiere Japigia, nell’ambito dei lavori del cosiddetto «collo d’oca», che sposteranno il sedime dei binari della linea nazionale a sud-est della città (in ossequio alla variante del nodo ferroviario di Bari).

Altre piccole modifiche riguardano l’allargamento del marciapiede di fronte a villa Bonomo, completando la riqualificazione di un’area originariamente esclusa dal progetto originario.

La nuova strada sarà molto più larga della esistente, passerà dai circa 7 metri attuali a 16,20 metri, di cui 15 metri di asfalto (7,5 metri per ciascun senso di marcia) ed 1,2 metri di spartitraffico. Di fronte all’Ospedaletto dei bambini sarà utilizzato un asfalto speciale fonoassorbente in argilla espansa, con l’aggiunta di 4mila metri quadrati di barriere in grado di attutire i rumori. L’intervento complessivo - il costo è di 2,6 milioni - interessa 1.100 metri di strada (con annessi 970 metri di pista ciclabile) dall’attuale rotatoria ai confini di Mungivacca fino a viale Einaudi, con ben 6.500 metri quadrati di nuovi marciapiedi, 76 alberi e circa 9.000 tra piante e arbusti da piantare.

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