BARI - La pandemia, il trasferimento e l'amore per l'arte: Sara, 14 anni, ha studiato a Bari fino alla terza media. Quest’anno si è trasferita in Germania con la mamma e per lei inizia una nuova vita. Ma l'attaccamento alle proprie radici e la nostalgia di casa sono troppo forti e nonostante i grandi cambiamenti che ha dovuto vivere in questi mesi ha trovato la sua valvola di sfogo nella pittura e nelle arti figurative. Ecco la sua lettera a commento di una delle sue opere che raffigurano lei e un suo amico (portoghese) conosciuto a Francoforte, la sua nuova città.
Dopo un anno torno con un'altra storia e con una nuova opera.
Come molti sanno sono nata a Bari ma da 8 mesi mi sono trasferita a Francoforte, in Germania, con mia madre.
Sono passati 18 mesi da quando ho messo la mascherina per la prima volta, pensando che non avrei dovuto portarla a lungo. E invece ad Agosto ho cominciato la scuola e ancora una volta l'ho dovuta indossare. Ho conosciuto i miei nuovi compagni così, senza poter vedere i lori volti, comunicando solo attraverso sguardi e gesti. Proprio per questo motivo ho avuto l'ispirazione di immortalare due persone, ovvero io ed un mio amico, in questa condizione storica così anomala, triste e deprimente. In tutta questa anormalità mi ritengo però fortunata. Mi sono ambientata molto velocemente a scuola e sono stata capace fin da subito di prendere buoni voti, ma la cosa più importante è che io ho potuto rapportarmi con i miei compagni di persona e seguire le lezioni davanti ad una lavagna e non davanti ad uno schermo.
Ho un nodo alla gola quando penso che i miei ex compagni di scuola hanno dovuto affrontare questo anno così importante online, seduti ad una scrivania, magari in pigiama..perché ti passa anche la voglia di vestirti come se dovessi andare a scuola, come se tutto questo fosse solo immaginazione. La cosa però che mi fa più male è realizzare che mentre le scuole rimanevano chiuse mese dopo mese, bar e ristoranti erano aperti.
Il ragazzo rappresentato nella statuina è un mio amico. Io italiana, lui portoghese, l'unica lingua con cui possiamo comunicare è l'inglese (non parlando purtroppo un tedesco perfetto). Tra le tante cose che ci accomunano, la vena artistica è sicuramente al primo posto.
Non a caso la nostra amicizia è iniziata con lo scambio di piccoli doni, io con i miei disegni e lui con le sue poesie.
Forse anche grazie alla nostra amicizia nasce il suo libro recentemente pubblicato che contiene 100 poesie e vede come copertina due miei disegni. In mezzo al mare di versi delle sue opere i miei preferiti sono tratti dalla poesia "Hearth - warming" (riscaldamento del cuore): voglio condividere con voi l'ultima strofa " The heart-warming feeling is a connection to you, you're a special person to me, the sweetest I ever knew".
Chiudo questo mio racconto con la voglia di passare le mie vacanze estive a Bari per stare con i miei cari ma soprattutto con la speranza che il prossimo anno non creerò un' opera perché siamo in pandemia bensì perché ne celebriamo la fine.