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Molfetta, dal letto di casa alla brande del carcere: in manette pusher 23enne

 
Nicola Pepe

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Nicola Pepe

Molfetta, dal letto di casa alla brande del carcere: in manette pusher 23enne

Benchè fosse ai domiciliari il giovane spacciava hashish nei pressi della sua abitazione

Venerdì 19 Marzo 2021, 09:06

Gli arresti domiciliari? Un optional, o meglio una licenza per continuare a violare la legge. Un 23enne di Molfetta, noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Benchè fosse sottoposto agli arresti in casa, il giovane aveva trasformato la sua abitazione in un piccolo mini market per soddisfare i bisogni dei suoi clienti a cui vendeva dosi di hashish. Il vai vai nella zona ha infatti insospettito gli investigatori dell'Arma che dopo una appostamento hanno trovato conferma ai loro sospetti: così hanno deciso di intervenire facendo irruzione nell'appartamento per eseguire una perquisizione e incastrare il giovane in soccorso del quale sono subito intervenuti alcuni familiari per impedirne l'arresto.

Nel corso di un controllo, su un mobile della cucina, i militari hanno trovato 14 grammi di hashish, suddivisa in 19 dosi ognuna ben confezionata e pronta ad essere venduta, un bilancino elettronico, e la somma contante di oltre 2500 euro chiaramente provento dell’attività di spaccio. Il 23wenne è stato trasferito, dalla camera da letto di casa, a una cella del carcere di Trani.

 

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